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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Deliberaz. G.R. Veneto 29/11/2016, n. 1908
Deliberaz. G.R. Veneto 29/11/2016, n. 1908
Deliberaz. G.R. Veneto 29/11/2016, n. 1908
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Testo del provvedimentoL'Assessore Gianpaolo Bottacin riferisce quanto segue. Il territorio della regione del Veneto si colloca nel più ampio contesto del bacino padano ed è caratterizzato da peculiari condizioni orografiche e meteoclimatiche che determinano una significativa vulnerabilità ambientale sotto il profilo della qualità dell'aria, favorendo l'accumulo delle concentrazioni di inquinanti al suolo, principalmente di polveri sottili e ossidi di azoto, producendo così situazioni di inquinamento particolarmente diffuse, tali da rendere difficile il conseguimento del rispetto dei valori limite di qualità dell'aria. In più occasioni la suddetta condizione è stata oggetto di attenzione da parte della Commissione Europea con la quale attualmente è in atto un contenzioso per il mancato rispetto dei valori limite del particolato PM10. Relativamente alla procedura di infrazione n. 2015/2043 e infrazione n. 2014/2147 per violazione della Direttiva 2008/50/CE, con nota del 28 maggio 2015 la Commissione ha inviato all'Italia una lettera di costituzione in mora che vede direttamente coinvolta anche la regione Veneto. Tra le principali fonti di inquinamento atmosferico sono da annoverare le emissioni derivanti dagli impianti di riscaldamento. In particolare il settore della combustione delle biomasse legnose ad uso civile contribuisce maggiormente alle emissioni di materiale particolato primario in Veneto. Tali emissioni dipendono principalmente dalla tipologia di generatore, dalla sue caratteristiche energeti |
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Allegato A - Classificazione ambientale dei generatori di calore alimentati con biomassa legnosa, finalizzata all’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’ariaAmbito di applicazione e finalità Ai fini dell'attuazione delle misure strutturali contenute nel Piano Regionale di Tutela Risanamento dell'Atmosfera (P.R.T.R.A.), nonché delle azioni temporanee e omogenee per il miglioramento della qualità dell'aria disciplinate con le "Linee Guida per il miglioramento della qualità dell'aria ed il contrasto all'inquinamento locale da PM10", che saranno oggetto di approvazione con specifico provvedimento, è introdotta la classificazione emissiva e di rendimento dei generatori di calore alimentati con biomassa legnosa di seguito riportata. La classificazione è finalizzata all'individuazione delle prestazioni energetiche ed emissive dei generatori di calore alimentati con biomassa legnosa, aventi una potenza termica nominale inferiore a 35 kW. Le eventuali limitazioni temporanee si applicheranno pertanto ai generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa individuati dalla presente catalogazione. Inoltre, detta classificazione risulta coerente con le vigenti normative nazionali (D.M. n. 37/2008, D.M. 28/12/12 e s.m.i. - c.d. "Conto termico", d.Lgs. n. 192/05) e comunitarie (Direttiva "Ecodesign" 2009/125/CE e relativo Regolamento 2015/1185/UE) e, in particolare, coincide con la proposta di certificazione dei generatori di calore prodotta dal Gruppo di Lavoro specifico di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a) dell'Accordo di Programma interministeriale per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell'aria (ratificato dalla regione Veneto con DGRV 2811/2013) che prevede, appunto, l'elaborazione della proposta di decreto ministeriale in materia di certificazione ambientale, in attuazione dell'articolo 290, comma 4, del decreto legislativo n. 152/2006 R. Attualmente la proposta di decreto di cui sopra è depositata presso il Ministero dell'Ambiente per le relative procedure di competenza. Da ultimo la classificazione è altresì in linea con il decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155, il quale stabilisce, in particolare, all'art. II rubricato "modalità e procedure di attuazione dei piani" lett. e), la possibilità di introdurre, da parte dei piani regionali, valori limite di emissione, prescrizioni per l'esercizio, caratteristiche tecniche e costruttive per gli impianti termici civili di cui alla parte quinta, titolo II, del decreto legislativo 152/2006 R. Classificazione degli apparecchi La proposta di certificazione ambientale dei generatori di calore a biomassa legnosa individuata dal Gruppo di Lavoro di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a) del citato Accordo di Programma, depositata presso il Ministero competente, si basa sulla introduzione di 5 classi di qualità ambientale (da 1 stella a 5 stelle) in funzione delle emissioni inquinanti specifiche e del rendimento. Ai fini dell'applicazione delle misure temporanee e omogenee per il miglioramento della qualità dell'aria, la Regione del Veneto adotta la presente proposta di classificazione, anticipandone così la possibilità di avvalersi della stessa. Sono oggetto di classificazione ambientale le seguenti categorie di generatori di calore, aventi una potenza termica nominale inferiore a 35 kW, conformi alle norme UNI EN associate a ciascuna categoria ed alle successive modifiche di tali norme: - Camini chiusi, inserti a legna: UNI EN 13229 - Inserti e caminetti aperti alimentati a combustibile solido - Requisiti e metodi di prova; - Caminetti aperti: UNI EN 13229 - Inserti e caminetti aperti alimentati a combustibile solido - Requisiti e metodi di prova; - Stufe a legna: UNI EN 13240 - Stufe a combustibile solido - Requisiti e metodi di prova; - Stufe ad accumulo: UNI EN 15250 - Apparecchi a lento rilascio di calore alimentati a combustibili solidi - Requisiti e metodi di prova; - Cucine a legna: UNI EN 12815 - Termocucine a combustibile solido - Requisiti e metodi di prova; - Caldaie: UNI EN 303-5 - Caldaie per riscaldamento - Parte 5: Caldaie per combustibili solidi, con alimentazione manuale o automatica; - Stufe, inserti e cucine a pellet - Termostufe: UNI EN 14785 - Apparecchi per il riscaldamento domestico alimentati con pellet di legno - Requisiti e metodi di prova. La classificazione si basa sui seguenti parametri: rendimento energetico (q) ed emissioni di particolato primario (PP), carbonio organico totale (COT), ossidi di azoto (NOx) e monossido di carbonio (CO). Sono pertanto individuate le seguenti cinque classi di qualità ambientale, riportate in Tabella 1.1 valori indicati in Tabella 1 si riferiscono al gas secco in condizioni normali (273 K e 1013 mbar) con una concentrazione volumetrica di 02 residuo pari al 13%. Tabella 1 - Classificazione ambientale dei generatori di calore |
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