Regolam.R. Emilia Romagna 13/10/1986, n. 33

N1 1. Le disposizioni del present

(abrogato dall'art. 2, comma secondo, del Reg. regionale 5 aprile 1995, n. 19)

(abrogato dall'art. 2, coma secondo, del Reg. regionale 5 aprile 1995, n. 19)

N2 1. Per il deposito del progett

(abrogato dall'art. 3 del Reg. regionale 5 aprile 1995, n. 19)

N3 1. Per eventuali varianti in corso d'opera che modifichino sostanzialmente gli effetti delle azioni sismiche sulla struttura, dovranno essere preparat

1. Il direttore dei lavori e il costruttore, ciascuno per la parte di propria competenza, hanno la responsabilità

(abrogato dall'art. 5 del Reg. regionale 5 aprile 1995, n. 19)

(abrogati dall'art. 5 del Reg. regionale 5 aprile 1995, n. 19)

(rubrica così sostituita dall'art. 6 del Reg. regionale 5 aprile 1995, n. 19)

N4 1. Al fine di specificare le modalità di controllo delle opere nelle zone sismiche, previste dall'art. 5 della L.R. 19 giugno 1984, n. 35, come modificata e integra

N5 1. Le opere di rilevante interesse pubblico sono quelle per le quali il D.M. 24 gennaio 1986 al paragrafo B.4.2 prescrive l'assunzione del valore del coefficiente di protezione sismica:

- I = 1.4, quando si tratta di opere la cui resistenza al sisma sia di importanza primaria per le necessità della protezione civile;

- I = 1.2, quando si tratta di opere che presentano un particolare rischio per le loro caratteristiche d'uso.

2. A titolo esemplificativo, costituiscono opere di rilevante interesse pubblico:

(abrogato dall'art. 9 del Reg. regionale 5 aprile 1995, n. 19)

N6 1. Fuori dai casi di opere di trascurabile importanza ai fini della pubblica incolumità individuati ai sensi dell'art. 6, comma 2, lettera a) della L.R. 19 giugno 1984, n. 35, come modificata e integrata, e di opere soggette al controllo sistematico di cui all'art. 21, le opere edilizie ricadenti nelle zone dichiarate sismiche sono sottoposte a controllo con il metodo del campione, determinato mediante estrazione casuale, sul c

N7 1. I controlli sul progetto vengono svolti verificando la rispondenza degli elaborati alle norme tecniche nel rispetto delle scelte progettuali adottate dal progettista delle strutture.

2. I controlli per le opere di rilevante interesse pubblico, di

N8 1. Entro cinque giorni dal sorteggio, ciascuna pratica estratta viene assegnata dal responsabile del servizio provinciale Difesa del suolo a un nucleo di valutazione, composto da almeno due tecnici regionali, uno dei quali con laurea attinente alle materie di scienza e tecnica delle costruzioni. Il responsabile del Servizio provvede analogamente per le opere soggette a controllo sistematico, entro cinque giorni dalla presentazione della domanda di autorizzazione di cui agli artt. 2 e 18 della L. 2 febbraio 1974, n. 64 e dal ricevimento della comunicazione di inizio lavori.

Comma 2 (abrogato dall'art. 12, comma secondo, del Reg. regi

1. Con deliberazione di Giunta regionale è costituito, ai sensi dell'art. 13 della L.R. 18 agosto 1984, n. 44, un gruppo di coordinamento con il compito di indirizzare e portare a sintesi tutta l'attività di controllo.

2. Tale gruppo di coordinamento, su richieste scritte dei responsabili dei Servizi provinciali Difesa del suolo, esprime pareri in ordine all'espletamento dell'attività di controllo ove p