Ord. C. Cass. civ. 04/10/2018, n. 24230 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Ord. C. Cass. civ. 04/10/2018, n. 24230

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1. Consulente tecnico d'ufficio - Assunzione di informazioni da terzi - Ammissibilità - Preventiva autorizzazione del giudice - Necessità - Esclusione. 2. Edilizia e immobili - Appalti di lavori privati - Rovina e difetti dell’immobile - Termine per la denunzia - Decorrenza. 3. Edilizia e immobili - Appalti di lavori privati - Rovina e difetti di cose immobili - Responsabilità del costruttore - Nozione di gravi difetti - Alterazioni incidenti sul godimento dell'immobile - Vizi non totalmente impeditivi dell'uso dello stesso - Inclusione - Condizioni. 4. Edilizia e immobili - Attività edilizia - Contratto di appalto - Vizi e difetti dell'opera - Appaltatore, progettista e direttore dei lavori - Vincolo di responsabilità solidale.

1. Nello svolgimento delle indagini affidategli, il consulente tecnico può assumere informazioni da terzi ed acquisire ogni elemento necessario a rispondere ai quesiti ed il giudice, purché si tratti di fatti cosiddetti accessori e non di fatti costitutivi della domanda o delle eccezioni, può utilizzarli per il proprio convincimento anche se siano stati desunti da documenti non prodotti dalle parti. Nè occorre una specifica autorizzazione del giudice all'acquisizione, posto che il consulente tecnico, nell’espletamento del mandato ricevuto, può chiedere informazioni a terzi ed alle parti, per l'accertamento dei fatti collegati con l’oggetto dell'incar

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