Ord.P.C.M. 28/09/1997, n. 2668

1. I presidenti delle regioni Marche ed Umbria, sono nominati commissari delegati e provvedono, entro sette giorni dalla data della presente ordinanza, a comunicare l'elenco dei comuni gravemente danneggiati dalla crisi sismica iniziata il 26 settembre 1997, ad attuare gli interventi necessari a salvaguardare l'incolumità pubblica e privata, eliminando situazioni di pericolo esistenti, "a realizz

1. I commissari delegati, sulla base di un primo censimento dei danni e della valutazione economica preventiva della loro entità e sulla base degli accertamenti direttamente disposti dal comitato tecnico-scientifico di cui al successivo comma 3, nonché delle prescrizioni tecniche dallo stesso adottate, predispongono "entro sessanta giorni"N3

1. I commissari delegati e gli enti attuatori possono affidare la redazione di specifici progetti di interventi ricompresi nel piano anche a liberi professionisti avvalendosi, ove occorra, delle deroghe di cui al successivo art. 5.

2. I

1. Gli interventi di cui al piano indicato all'art. 2, possono essere affidati a trattativa privata,

1. Per l'affidamento delle progettazioni e dei lavori di cui alla presente ordinanza è autorizzata la deroga alle sotto elencate norme:

R.D. 25 maggio 1895, n. 350, articoli 8, 9, 10 ultimo comma, 27 e 28, (termini e procedure) 68, 69, 70 e 71;

1. Per l'attuazione degli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di maggiori danni ai beni del patrimonio storico-artistico «pubblico e privato, nonché ad eliminare situazioni di pericolo esistente, comprese le puntellature, i transennamenti e le coperture con teloni impermeabili»N2 e ad avviare le attività progettuali per il loro recupero, il Ministro dell'interno delegato per il coordina

N2«1. Ai soggetti proprietari o affittuari di unità immobiliari, adibite ad abitazioni principali, distrutte o dichiarate inagibili totalmente o parzialmente, a seguito di ordinanze sindacali, come conseguenza diretta dell'evento sismico, è concesso un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 90% del danno ai beni immobili e mobili e, comunque, non superiore a 30 milioni di lire. I contri

1. I commissari delegati di cui all'art. 1 provvedono a favorire l'immediata ripresa delle attività produttive industriali,N1 «ag

N111. Il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la direzione generale della protezione civile e dei servizi antincendio del Ministero dell'interno provvedono a fornire i beni mobili necessari al superamento dell'emergenza. Gli oneri conseguenti a tale attività, compresa la loro movimentazione e il trasporto, saranno liquidati dalle prefetture competenti con le disponibilità di cui all'art. 10.

N2«1-bis. Il Dipartimento della protezione civile provvede a coordinare le attività connesse alla movimentazione, al trasporto e al posizionamento dei beni mobili messi a disposizione dalle regioni Marche e Umbria ed i relativi oneri saranno liquidati dalle prefetture competenti con le disponibilità di cui all'ar

1. Per gli interventi necessari ad assicurare i primi soccorsi e la rimozione di situazioni di pericolo, compresi quelli disposti dagli enti locali, per il rimborso degli oneri sostenuti per il trasporto dei beni mobili della protezione civile e per il rimborso alle organizzazioni di volontariato,

1. Per gli interventi eseguiti in occasione delle calamità di cui alla presente ordinanza, il

1. I commissari delegati di cui all'art. 1, con propria relazione trimestrale ed ogni volta richiesto

1. «Nei confronti dei soggetti residenti nei comuni di cui all'art. 1, commi 2 e 3, e dei soggetti gravemente danneggiati residenti nei comuni di cui all'art. 1, comma 1, della presente ordinanza»

N2«1. Nei confronti delle persone fisiche, anche in qualità di sostituti d'imposta, che alla data del 26 settembre 1997 avevano il domicilio o la residenza nei comuni individuati ai sensi dell'art. 1, commi 2 e 3, della presente ordinanza, sono sospesi, a decorrere dal 26 settembre 1997 e fino N8al 31 dicembre 1997, R i termini relativi agli adempimenti ed ai versamenti di natura tributaria connessi all'accertamento ed alla riscossione di imposte e tasse erariali, regionali e locali, ivi compresi i versamenti di entrate aventi natura patrimoniale ed assimilata, dovute all'amministrazione finanziaria e ad enti pubblici anche locali.

N2«1. Negli enti locali indicati ai sensi dell'art. 1 della presente ordinanza, il termine per l'adozione della delibera consiliare di ricognizione sullo stato di attuazione dei programm

1. Il Dipartimento della protezione civile è estraneo ad ogni rapporto contrattuale scaturito

1. Per gli adempimenti di cui agli articoli 2, 7 e 8 è assegnata al Commissario delegato per gli interventi nella regione Marche l

1. Per la copertura degli oneri derivanti dall'attuazione degli interventi di cui alla presente ordinanza per complessive lire 56,3 miliardi, si provvede a carico delle disponibilità per l'esercizio 1997 del capitolo 7615 rubrica 6 dello stato d