D. Min. Interno 27/12/2017

Il provvedimento è emanato in attuazione dell’art. 14 della L. 217/2011 (comma 3), il quale prevede che con decreto ministeriale sono disciplinati in modo organico i requisiti di installazione degli impianti di distribuzione di benzina anche in conformità alla Direttiva 94/9/CE del 23/04/1994, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva.

Il Decreto si applica ai distributori di benzina attrezzati con sistemi di recupero dei vapori prodotti durante le operazioni di rifornimento, che prevedono il trasferimento dei vapori stessi in un impianto di deposito, come previsto dall’art. 277 del D. Leg.vo 152/2006 (comma 1).

Si prevede che:
- i distributori per l’erogazione di benzina, comprensivi dei sistemi per il recupero dei vapori, debbono essere provvisti di marcatura CE e relativa dichiarazione di conformità ai sensi del D. Leg.vo 85/2016;
- per le installazioni ricadenti in attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, i suddetti distributori per l’erogazione di benzina, comprensivi dei sistemi per il recupero dei vapori, si considerano costruiti in conformità al citato D. Leg.vo 85/2016 se provvisti di marcatura CE di categoria 2, e l’eventuale utilizzo di una differente categoria deve essere oggetto di specifico riferimento nel Documento di valutazione dei rischi ai fini dei controlli espletati dal competente Comando provinciale dei VV.F.

Ai sensi del menzionato art. 14 della L. 217/2011 (comma 3), a decorrere dalla data di entrata in vigore del Decreto in oggetto (04/02/2018), non si applicano:
- limitatamente agli impianti di distribuzione di benzina, l'art. 5 del D.M. 16/05/1996 (ad eccezione della lettera c);
- il punto 3 dell’allegato VII alla parte V del D. Leg.vo 152/2006.