Il provvedimento attua la norma contenuta nell’articolo 1, comma 9, lettera a), del D.L. 145/2013 (convertito in legge dalla L. 9/2014), il quale ha integrato la riforma della disciplina del condominio negli edifici di cui alla L. 220/2012, prevedendo l’emanazione di un decreto ministeriale per determinare i requisiti necessari per esercitare l’attività di formazione degli amministratori di condominio nonché i criteri, i contenuti e le modalità di svolgimento dei corsi della formazione iniziale e periodica prevista dall’articolo 71-bis, comma 1, lettera g), delle disposizioni per l’attuazione del Codice civile (R.D. 30/03/1942, n. 318), come modificato dalla citata L. 220/2012.
Si ricorda in proposito che il citato articolo 71-bis dispone che possono esercitare l’attività di amministratore di condominio coloro che hanno frequentato un corso di formazione iniziale e svolgono attività di formazione periodica in materia di amministrazione condominiale.