Deliberaz. G.R. Toscana 17/01/2022, n. 31

LA GIUNTA REGIONALE

Visto l'articolo 31 della legge regionale 29 novembre 2021, n. 44 (Interventi normativi collegati alla seconda variazione al bilancio di previsione finanziario 2021 - 2023), concernente contributi agli enti locali per il recupero e la ristrutturazione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata;

Visto il comma 10 dell'articolo 31 della L.R. 44/2021, che prevede che la Giunta regionale detti le disposizioni operative per l'attuazione del medesimo articolo;

§1. Oggetto

1.1 Il presente allegato detta le disposizioni operative per l'attuazione dell'articolo 31 della L.R. 44/2021.

§2. Presentazione della manifestazione di interesse

2.1 Possono presentare la manifestazione di interesse a conseguire il contributo regionale di cui all'articolo 31 della L.R. 44/2021 gli enti locali cui sono stati trasferiti beni immobili confiscati ai sensi del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136).

2.2 Il contributo è finalizzato al recupero e alla ristrutturazione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata da utilizzare per finalità istituzionali o sociali, a norma dell'articolo 48, comma 3, lettera c), del medesimo D.Lgs. 159/2011. Tra le finalità sociali rientrano anche le azioni di promozione della cittadinanza attiva e della partecipazione democratica dei cittadini, nonché di promozione della cultura della legalità, della giustizia e della solidarietà sociale.

2.3 Entro il 31 gennaio di ogni anno gli enti locali destinatari dei beni immobili di cui al punto 2.1 presentano al Settore Affari istituzionali e delle autonomie locale e cultura della legalità della Giunta regionale di seguito "struttura regionale competente", dichiarazione di interesse al conseguimento del contributo, sottoscritta dal Sindaco del comune, dal Sindaco metropolitano, dal Presidente della provincia, e a tal fine sono indicati:

a) l'identificazione catastale del bene se censito;

b) gli estremi del provvedimento con il quale dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità (ANBSC) ha disposto il trasferimento del bene immobile all'ente locale;

c) la somma richiesta a titolo di contributo regionale;

d) lo stato di avanzamento del progetto di intervento e i tempi di realizzazione; in particolare:

d1) in presenza del progetto esecut