Bonus facciate: modalità per la fruizione della detrazione in caso di consorzio immobiliare

Nel caso di specie, un consorzio immobiliare ha dichiarato che sono in corso lavori di ripristino delle facciate esterne di taluni degli edifici, i cui costi sono sostenuti inizialmente dallo stesso consorzio e successivamente riaddebitati, pro quota, ai singoli proprietari possessori degli immobili oggetto di intervento edilizio.

L'Agenzia delle entrate, nella risposta all'Interpello 555 del 23/11/2020, ha rilevato che dall'esame dei documenti trasmessi emerge che il consorzio è il soggetto deputato alla manutenzione degli immobili, mentre le relative spese sono a carico delle imprese consorziate e/o dei privati che posseggono gli immobili oggetto di intervento. In sostanza, quindi, può desumersi che le suddette spese sono sostenute dai titolari degli immobili oggetto di intervento.

Pertanto, l'Agenzia delle entrate ha ritenuto che i singoli proprietari possessori degli immobili oggetto di intervento edilizio, per le spese rimaste effettivamente a loro carico, possono fruire del Bonus facciate, la detrazione di cui all'art. 1, commi da 219 a 224, della L. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020).

Inoltre, per ragioni di semplificazione, si ritiene che gli adempimenti che devono essere posti in essere per fruire della predetta detrazione restano a carico del consorzio.

Il principio affermato dall'Agenzia delle entrate è interessante anche perché verosimilmente applicabile ad altri tipi di detrazioni.