Risoluz. Ag. Entrate 05/11/2007, n. 310/E

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che per usufruire delle detrazione dall'Irpef del 19% dell'importo degli interessi sul mutuo ipotecario assunto per il completamento dei lavori di costruzione della prima casa è necessario aver comunicato al Comune la data di inizio dei lavori.
Nella fattispecie l'Agenzia delle Entrate ha dato risposta al quesito di un contribuente il quale, dopo aver acquistato un immobile allo stato grezzo da adibire ad abitazione principale e contestualmente stipulato un mutuo ipotecario per la costruzione dell’abitazione principale, ha iniziato i lavori senza peraltro comunicare al Comune la data di inizio lavori. Il contribuente non ha infatti richiesto un nuovo permesso di costruire, ma ha utilizzato la medesima concessione edilizia già rilasciata all’impresa costruttrice in data antecedente.
L'Agenzia ha richiamato la normativa vigente in proposito, di cui al D.M. 311/1999, il quale all’art. 1, comma 3, stabilisce che «la detrazione è ammessa a condizione che i lavori di costruzione abbiano inizio nei sei mesi antecedenti o successivi alla data di stipula del contratto di mutuo da parte del soggetto che sarà il possessore a titolo di proprietà o di altro diritto reale dell’unità immobiliare da costruire e che quest’ultima sia adibita ad abitazione principale entro sei mesi dal termine dei predetti lavori». L'art. 2, comma 3, del medesimo decreto, stabilisce altresì che la detrazione non spetta se i lavori di costruzione dell’unità immobiliare non sono iniziati nei sei mesi antecedenti o successivi alla data di stipula del contratto di mutuo e ultimati entro il termine stabilito dalla concessione edilizia per la costruzione dell’immobile o in quello successivamente prorogato.
Alla luce di quanto sopra l'Agenzia ha concluso che nei casi in cui non è possibile verificare se sia stato soddisfatto o meno il requisito temporale sopra citato, il contribuente non può essere ammesso a fruire della detrazione dall’imposta in commento.