FAST FIND : NN6814

D. Min. Salute 15/07/2003, n. 388

Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni.
In vigore dal 03/08/2004.
Con le modifiche introdotte da:
- Comunicato 04/05/2004
- L. 27/07/2004, n. 186
Scarica il pdf completo
59040 2212275
[Premessa]



Il Ministro della salute

il Ministro dei lavori e delle politiche sociali

il Ministro per la funzione pubblica

il Ministro delle attività produttive

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
59040 2212276
Art. 1. - Classificazione delle aziende

1. Le aziende ovvero le unità produttive sono classificate, tenuto conto della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio, in tre gruppi.

Gruppo A:

I) Aziende o unità produttive con attività industriali, soggette all'obbligo di dic

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
59040 2212277
Art. 2. - Organizzazione di pronto soccorso

1. Nelle aziende o unità produttive di gruppo A e di gruppo B, il datore di lavoro deve garantire le seguenti attrezzature:

a) cassetta di pronto soccorso, tenuta presso ciascun luogo di lavoro, adeguatamente custodita in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata, contenente la dotazione minima indicata nell'allegato 1, che fa parte del presente decreto, da integrare sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro e su indicazione del medico competente, ove previsto, e del sistema di emerge

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
59040 2212278
Art. 3. - Requisiti e formazione degli addetti al pronto soccorso

1. Gli addetti al pronto soccorso, designati ai sensi dell'articolo 12, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, R sono formati con istruzione teorica e pratica per l'attuazione delle misure di primo interven

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
59040 2212279
Art. 4. - Attrezzature minime per gli interventi di pronto soccorso

1. Il datore di lavoro, in collaborazione con il medico competente, ove previsto, sulla

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
59040 2212280
Art. 5. - Abrogazioni

Il decreto ministeriale del 28 luglio 1958 è abrogato.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
59040 2212281
Art. 6. - Entrata in vigore

Il presente decreto entra in vigore sei mesi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
59040 2212282
Allegato 1 - Contenuto minimo della cassetta di pronto soccorso

Guanti sterili monouso (5 paia).

Visiera paraschizzi.

Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro (1).

Flaconi di

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
59040 2212283
Allegato 2 - Contenuto minimo del pacchetto di medicazione

Guanti sterili monouso (2 paia).

Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1).

Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml (1).

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
59040 2212284
Allegato 3 - Obiettivi didattici e contenuti minimi della formazione dei lavoratori designati al pronto soccorso per le aziende di gruppo A


OBIETTIVI DIDATTICI

PROGRAMMA

TEMPI

Prima giornata

MODULO A


totale n. 6 ore

Allertare il sistema di soccorso

a) Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.);

b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza.


Riconoscere un'emergenza sanitaria

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
59040 2212285
Allegato 4 - Obiettivi didattici e contenuti minimi della formazione dei lavoratori designati al pronto soccorso per le aziende di gruppo B e C


OBIETTIVI DIDATTICI

PROGRAMMA

TEMPI

Prima giornata

MODULO A


totale n. 4 ore




Allertare il sistema di soccorso

a) Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.);

b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza.


IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Sicurezza
  • Uffici e luoghi di lavoro

Protezione dei lavoratori da sostanze pericolose (agenti chimici, cancerogeni e amianto)

A cura di:
  • Angela Perazzolo
  • Sicurezza
  • Agenti fisici
  • Uffici e luoghi di lavoro

Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici

PREMESSA E NORMATIVA DI RIFERIMENTO - AMBITO DI APPLICAZIONE - MISURE DI PREVENZIONE GENERALI (Dimostrazione del rispetto dei valori limite; Superamento dei valori limite) - VALORI LIMITE (Grandezze; Effetti non termici; Effetti termici; Deroghe ai valori limite; Deroghe ministeriali) - VALUTAZIONE DEI RISCHI E VERIFICA DEL SUPERAMENTO DEI VALORI LIMITE (Precisazione delle misure adottate; Luoghi accessibili al pubblico già oggetto di valutazione; Accesso al documento elaborato da datori di lavoro privati; Accesso al documento elaborato da datori di lavoro pubblici; Aggiornamento della valutazione dei rischi) - INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI LAVORATORI - MISURE SPECIFICHE ALLA LUCE DEGLI ESITI DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI (Superamento dei VA; Superamento dei VLE; Misure specifiche in caso di superamento di VLE relativi agli effetti sanitari; Personalizzazione delle misure di sicurezza; Segnaletica) - SORVEGLIANZA SANITARIA (Lavoratori che segnalano effetti indesiderati; Superamento dei VLE) - SANZIONI (Sanzioni a carico del datore di lavoro; Sanzioni a carico del datore di lavoro e/o del dirigente; Sanzioni a carico del medico competente) - RAPPORTO CON LA DISCIPLINA SUGLI AGENTI FISICI.
A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Studio Groenlandia
  • Sicurezza
  • Uffici e luoghi di lavoro

La delega di funzioni nella sicurezza sul lavoro

CHE COSA È LA DELEGA DI FUNZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO - REQUISITI E CONDIZIONI DELLA DELEGA DI FUNZIONI (Requisiti di forma; Requisiti di sostanza) - EFFETTI DELLA DELEGA E OBBLIGHI NON DELEGABILI (Esonero di responsabilità; Obbligo di vigilanza che permane; Funzioni non delegabili; Delega parzialmente invalida; Invalidità della delega ed esercizio di fatto) - DIFFERENZE TRA LA DELEGA ED ALTRE FATTISPECIE (Nomina di altre figure; La subdelega).
A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Prevenzione Incendi
  • Locali di pubblico spettacolo
  • Sicurezza

Le norme di sicurezza e antincendio per le attività di spettacolo viaggiante

A cura di:
  • Alfonso Mancini