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16/04/2019

Edilizia scolastica: autorizzazione utilizzo dei contributi e interventi finanziati

È stato pubblicato sul sito del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il Decreto del 01/02/2019, n. 87 per l’autorizzazione alla stipula dei mutui 2018 e l’individuazione degli interventi di edilizia scolastica.

Il D. Min. Economia e Fin. 03/01/2018, ha disposto che, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di edifici scolastici, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici, le regioni interessate possono essere autorizzate a stipulare appositi mutui con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato.

Ai sensi dell'art. 2 del citato D. Min. Economia e Fin. 03/01/2018, le regioni hanno trasmesso al Ministero dell’istruzione, università e ricerca i piani regionali triennali di edilizia scolastica, redatti sulla base delle richieste presentate dagli enti locali.

Con Decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (MIUR), del 12/09/2018, n. 615, è stata predisposta la programmazione unica nazionale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica, nella quale confluiscono i piani regionali.
Con il medesimo Decreto sono individuate le quote di contributo annuo assegnato ad ogni regione - nell’ambito della rata di mutuo annua di 170.000.000 euro - tenendo conto dei seguenti criteri:
a) edifici scolastici presenti nella regione;
b) livello di rischio sismico;
c) popolazione scolastica;
d) affollamento delle strutture scolastiche.

Con il Decreto del MIUR del 01/02/2019, n. 87 è stato autorizzato l’utilizzo dei contributi decennali di euro 170.000.000 annui decorrenti dal 2018, da parte delle regioni, per il finanziamento degli interventi inclusi nei piani regionali triennali di edilizia scolastica di cui alla programmazione unica nazionale.
L’utilizzo dei contributi pluriennali, quantificato includendo nel costo di realizzazione dell’intervento anche gli oneri di finanziamento, avviene per i singoli beneficiari sulla base di quanto riportato nell’Allegato A al Decreto.
Al Decreto è allegato anche l’elenco degli interventi finanziati suddivisi per regione, nel quale sono indicati gli enti beneficiari, le scuole ospitate nell’edificio oggetto d’intervento e l’importo del contributo assegnato.

Al fine di ottimizzare la gestione delle operazioni oggetto del Decreto, il perfezionamento delle stesse può avvenire mediante la stipula di un contratto di mutuo sulla base di uno schema tipo, che deve essere sottoposto al preventivo nulla osta del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF). Entro 30 giorni dalla stipula del contratto di mutuo, l’Istituto finanziatore deve notificare al MIUR e al MEF copia conforme dei contratti di mutuo perfezionati.
Il Decreto prevede inoltre le modalità di erogazione dei contributi.

 

Dalla redazione