R.D. 16/11/1939, n. 2230

Sono approvate e rese obbligatorie le annesse norme, compilate dal Consiglio nazionale delle ricerche, per l'accettazione delle pozzolane dei materiali

Agli effetti delle presenti norme si intendono per pozzolane tutti quei materiali di origine vulcanica che impastati intimamente con calce danno malte

Agli effetti delle presenti norme le pozzolane si dividono in pozzolane energiche e pozzolane di debole energia in base ai requisiti indicati al Capo I

Le pozzolane ed i materiali a comportamento pozzolanico devono dar luogo alle seguenti resistenze con la tolleranza del 10%.

A - Pozzolane energiche.

Resistenza a trazione (su malta normale):

La pozzolana ed i materiali a comportamento pozzolanico devono essere scevri da sostanze eterogenee.

La dimensione massima dei grani della pozzolana e dei materiali a comportamento pozzolanico non deve superare mm. 5.

La pozzolana ed i materiali a comportamento pozzolanico devono presentare un residuo insolubile non superiore al 40% ad un attacco acido basico, esegui

Per l'accertamento dei requisiti di cui nel Capo II le pozzolane ed i materiali pozzolanici debbono essere sottoposti a prove fisiche chimiche e pratic

Per prelevare il campione del materiale in mucchio, per ogni partita di pozzolana o di materiale pozzolanico fino a 10 mc., si prendono alla pala, in v

Per il prelevamento dei campioni a pie' d'opera dev'essere redatto apposito verbale dal quale risulti:

Le prove fisiche sono di granulosità, di presa, di trazione e di compressione; e vengono eseguite con le modalità di cui agli articoli seguenti.

Il grado di granulosità delle pozzolane e dei materiali pozzolanici viene determinato usando delle serie di stacci a fori circolari da mm. 5, 4, 3, 2,

Le prove di presa, trazione e compressione debbono essere eseguite su malta normale.

Per la preparazione della malta normale pozzolanica si impiega calce grassa la quale deve contenere almeno il 95% di ossido di calcio. E

Le prove di presa si eseguono con l'ago di Vicat originale del peso complessivo di 1 Kg., della forma e dimensioni indicate nella fig. n. 1, allegato B, operando per caduta.

L'

La prova a trazione si eseguisce, introducendo la malta normale appena manipolata, con l'aiuto di una spatola metallica a lama sottile della larghezza di cm. 4, nella forma normale della sezione minima di 5 cmq., corrispondente al tipo di provino di cui alla fig. 2, allegato B, costituita da due pezzi.

La prova a compressione si esegue su malta normale collocata con l'aiuto della spatola, appena manipolata, in una forma cubica metallica della sezione

La determinazione del residuo insolubile all'attacco acido basico si deve eseguire su un campione preparato vagliando il materiale da provare al vaglio da 2 cm.; lo si essicca a 100°-105° fino al peso praticamente costante e si polveri

Le prove pratiche si eseguono sulle malte e sui calcestruzzi preparati in cantiere, oppure su impasti analoghi preparati in laboratorio, ponendosi, per

La malta di grassello di calce e pozzolana granulata o materiale pozzolanico dev'essere confezionata nelle proporzioni in volume di 1 parte di grassell

I provini per le esperienze di compressione sono di forma cubica del lato di 7 cm. per le malte e del lato di 16 cm. per i calcestruzzi.

Per il prelievo e la fabbricazione dei provini debbono impiegarsi casseforme smontabili metalliche o di legname di essenza forte, accuratamente eseguite, in guisa che i cubetti di prova risultino di forma regolare, a facce perfettamente piane. Le cassefo

Laboratori sperimentali annessi alle cattedre di Scienza delle costruzioni:

del R. Istituto superiore d'ingegneria (Politecnico) di Torino;

del R. Istituto superiore d'ingegneria (Politecnico) di Milano;