Sent.C. Stato 02/10/2006, n. 5760

1. Ai fini della valutazione di impatto ambientale da parte dell’ente territoriale competente, il progetto definitivo di un’opera pubblica presuppone sia la relazione geologica che un serio, preventivo studio di impatto ambientale [espressamente previsto come parte integrante di tale progetto dall’art. 25, comma 2, lett. f), D.P.R. 21 dicembre 1999 n. 554], il quale verifichi l’esistenza di eventuali elementi di incompatibilità dell’opera, anche con riferimento alla localizzazione prevista dal progetto stesso e alle principali alternative. 2. Il progetto definitivo di un’opera pubblica, ai sensi dell’art. 16 L. 11 febbraio 1994 n. 109, deve essere corredato dallo studio di impatto ambientale, con conseguente necessità della verifica dei profili di impatto ambientale al momento dell’approvazione del progetto che comporti variante al piano regolatore generale. La valutazione ambientale necessita di una valutazione unitaria dell’opera ed è pertanto illegittima l’artificiosa suddivisione dell’opera in frazioni eseguite in assenza della valutazione perchè, isolatamente prese, non configurano interventi sottoposti al regime protettivo.