FAST FIND : GP6446

Sent.C. Cass. 16/01/2004, n. 532

49640 49640
1. Appalti ll.pp. - Controversie - Somme riconosciute all’appaltatore - Ritardato pagamento - Interessi - Decorrenza. 2. Appalti ll.pp. - Pagamenti - Ritardo - Responsabilità P.A. - Esclusione - Limiti - Inattività volontaria o gravemente colposa di organi P.A.
1. In tema di appalto di opere pubbliche e di adempimento delle relative obbligazioni, l’art. 36 del D.P.R. n. 1063 del 1962 (che approva il Capitolato generale d’appalto per le opere di competenza del ministero dei lavori pubblici), abrogato dall’art. 231 del D.P.R. n. 21 dicembre 1999 n. 554, ma applicabile ratione temporis, il quale è la prosecuzione - nell’ordinamento giuridico - della disposizione già contenuta nell’art. 40 del D.M. 28 maggio 1895, costituisce una previsione eccezionale che, in deroga all’art. 1282 Cod. civ., per il quale gli interessi sono dovuti dal momento in cui il credito è divenuto liquido ed esigibile, dispone che tali interessi corrispettivi sulle somme contestate e riconosciute all’appaltatore, in sede amministrativa o contenziosa, cominciano a decorrere trenta giorni dopo la registrazione, alla Corte dei conti, del decreto emesso in esecuzione dell’atto risolutivo della controversia. Tale disposizione, non stabilisce alcun termine per la registrazione del titolo di spesa, da parte dell’Amministrazione, presso l’organo di controllo contabile e rimanda, per la sua individuazione, fino all’attuazione nell’ordinamento interno della Direttiva 2000/35/CE sul ritardo nei pagamenti (attuata, nell’ordinamento italiano, con il D. Lgs. n. 231 del 2002), all’art. 2 della L. 7 agosto 1990 n. 241, ossia alla previsione che siano le pubbliche amministrazioni a determinare, per ciascun tipo di procedimento, lo spazio temporale entro cui esso deve concludersi e, in mancanza, al termine generale di trenta giorni, ivi stabilito. 2. In tema di appalti pubblici, ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. n. 1063 del 1962, abrogato dall’art. 231 del D.P.R. n. 554 del 1999, ma applicabile MERGEFIELD ratione_temporis , i ritardi nei pagamenti da parte dell’Amministrazione non danno diritto all’appaltatore di pretendere indennità di qualsiasi specie, il che costituisce deroga alla disciplina generale dell’inadempimento e limitazione della responsabilità dello Stato per i danni causati all’appaltatore da ritardi nei pagamenti dei prezzi di appalto. Tale limitazione, tuttavia, non può spiegare la sua efficacia in ogni ipotesi di inadempimento dello Stato ed anche, quindi, nel caso di inattività volontaria o gravemente colposa dei suoi organi, atteso che un totale ed incondizionato esonero di responsabilità sarebbe in contrasto con il principio generale che, in uno Stato di diritto, l’Amministrazione non può esimersi dal rispondere dei danni che, sul piano contrattuale, abbia determinato ai privati con il suo inadempimento, volontario o gravemente colposo, delle obbligazioni a cui era tenuta (Fattispecie riguardante un credito, riconosciuto al privato da un lodo arbitrale reso esecutivo, il cui titolo di spesa era stato registrato dall’Amministrazione, che era obbligata a farlo, presso la Corte dei conti, dopo oltre due anni e solo a seguito dell’azione giudiziaria intrapresa dal creditore, in epoca precedente all’entrata in vigore della Direttiva 2000/35/CE sul ritardo nei pagamenti, attuata, nell’ordinamento italiano, con il D. Lgs. n. 231 del 2002).

2a. (PM.1) - Ved. Cass. 1° agosto 2003 n. 11725 R
(Cod. civ. art. 1282; D.M. 28 maggio 1895, art. 40; D.P.R. 16 luglio 1962 n. 1063, art. 36; D.P.R. 21 dicembre 1999 n. 554, art. 231; L. 7 agosto 1990 n. 241, art. 2; Dir. CE, 29 giugno 2000 n. 35; D. Lgs. 9 ottobre 2002 n. 231) (D.P.R. 16 luglio 1962 n. 1063, art. 36; D.P.R. 21 dicembre 1999 n. 554, art. 231; Dir. CE, 29 giugno 2000 n. 35; D. Lgs. 9 ottobre 2002 n. 231)

Dalla redazione

  • Compravendita e locazione
  • Edilizia e immobili

Le obbligazioni del locatore derivanti dal contratto di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Edilizia e immobili
  • Compravendita e locazione

La determinazione del canone di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Appalti e contratti pubblici

Codice dei contratti pubblici, le novità in vigore dal 2024

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Finanza pubblica
  • Leggi e manovre finanziarie

La Legge di bilancio 2024

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Compravendita e locazione
  • Edilizia e immobili

Durata del contratto di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino