Sent.C. Stato 08/05/2001, n. 2569

1. Qualora nel bando di una gara d'appalto di opera pubblica sia indicata la categoria di lavori prevalenti per la quale le imprese concorrenti devono essere iscritte all'A.N.C. (Albo nazionale costruttori), è sufficiente per l'ammissione alla gara l'iscrizione alla sola categoria prevalente suddetta. 2. Ai fini della valutazione delle offerte anomale - nelle gare d'appalto di lavori di importo pari o superiore a 5 milioni di Ecu con il criterio del prezzo più basso, si procede col criterio di cui all'art. 21, comma 1 bis della L. 11 febbraio 1994 n. 109; ma la parte di detto comma in cui è stabilito che per la valutazione dell'anomalia l'Amministrazione non può prendere in considerazione giustificazioni relative ad elementi i cui valori minimi sono stabiliti da disposizioni legislative, regolamentari o amministrative, ovvero i cui valori siano rilevabili da dati ufficiali, non è applicabile alle percentuali di maggiorazione sui prezzi unitari previste per spese generali e utile di impresa dall'art. 20, comma 3, del D.M. 29 maggio 1895; infatti le suddette percentuali ben possono essere modificate nelle offerte delle imprese poiché non sono inderogabili.