FAST FIND : GP4214

Sent. C. Cass. 09/11/1999, n. 12443

47408 47408
1. Edilizia ed urbanistica - Distanze - Criterio della prevenzione - Distanze minime tra pareti finestrate o dal confine - Inapplicabilità.
1. In tema di distanze nelle costruzioni, qualora le disposizioni regolamentari (programma di fabbricazione) impongano una distanza minima (non inferiore a 10 metri in applicazione dell'art. 9 D.M. n. 1444 del 1968) tra pareti finestrate e pareti degli edifici antistanti ovvero una determinata distanza (5 metri) dal confine, prevista per soddisfare esigenze pubblicistiche che sovrastino gli interessi dei singoli e soddisfino gli interessi generali, rendono inapplicabile il criterio della prevenzione, con conseguente esclusione - salve le eccezioni previste nello stesso strumento urbanistico - della possibilità di costruire sul confine.


(D.M. 2 aprile 1968 n. 1444, art. 9)R

Dalla redazione

  • Edilizia e immobili
  • Compravendita e locazione

La determinazione del canone di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Appalti e contratti pubblici

Codice dei contratti pubblici, le novità in vigore dal 2024

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Finanza pubblica
  • Leggi e manovre finanziarie

La Legge di bilancio 2024

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Compravendita e locazione
  • Edilizia e immobili

Durata del contratto di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Edilizia e immobili
  • Compravendita e locazione

Il contratto di locazione commerciale, aspetti generali

A cura di:
  • Maurizio Tarantino