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Sent.C. Cass. 29/01/1988, n. 830

46101 46101
1. Appalti oo.pp. - Arbitrato - Principio dell'onere dell'appaltatore di formulare tempestiva riserva - Inosservanza da parte degli arbitri - Lodo impugnabile per nullità.
1. Con riguardo a lodo arbitrale in ordine ad appalto di opera pubblica, l'inosservanza da parte degli arbitri dei principi sull'onere dell'appaltatore di formulare tempestiva riserva per maggiori pretese o compensi, ivi incluso quello secondo cui tale onere sussiste anche per i fatti di tipo continuativo, a partire dal tempo del manifestarsi della loro obiettiva potenzialità dannosa, integra violazione di regole di diritto, e, pertanto, è denunciabile con l'impugnazione per nullità, ai sensi dell'art. 829, u.c., C.p.c..

1. Ved. Cass. 15 dicembre 1982 n. 6911.[R=W15D826911]
(C.p.c. art. 829, u.c.)

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