Risoluz. Ag. Entrate 19/12/2017, n. 154/E

Con la Risoluzione in oggetto, l’Agenzia delle entrate ribadisce la possibilità di godere delle agevolazioni “prima casa” per l’acquisto di una nuova unità immobiliare da accorpare ad altra abitazione in possesso del richiedente, come già affermato in precedenti documenti di prassi (si vedano in proposito: Circ. 12/08/2005, n. 38/E; Risoluz. 04/06/2009, n. 142/E; Circ. 07/06/2010, n. 31/E).
In particolare, con la Risoluzione in commento, sono riepilogate le condizioni per usufruire delle agevolazioni in questi casi:
- la nuova unità immobiliare oggetto di acquisto deve essere fusa in una sola con quella già posseduta, ottenendo così una unica unità immobiliare in possesso dei requisiti richiesti (che, si ricorda, a seguito delle modifiche normative introdotte dal D. Leg.vo 175/2017, prevedono che l’abitazione non sia classificata nelle classi catastali A/1, A/8 o A/9);
- è possibile fruire delle agevolazioni anche in caso di acquisto di un nuovo immobile da accorpare ad un alloggio acquistato senza fruire delle medesime agevolazioni, sia perché non previste dalla normativa vigente al tempo in cui è stato perfezionato l'atto di trasferimento, sia perché l’interessato risultava già titolare al momento della stipula del precedente atto di trasferimento di altro immobile, acquistato con le agevolazioni;
- è possibile fruire delle agevolazioni anche se gli immobili da accorpare siano più di due, come nel caso specifico preso in esame dalla Risoluzione in oggetto nel quale il parere fornito concerneva l’acquisto di un nuovo appartamento da unificare ad altri due già in possesso del richiedente, di cui solo uno acquistato con le agevolazioni.