Prime Linee-guida antimafia
Parte I - Impianto generale
In conseguenza degli eccezionali eventi sismici che hanno colpito i territori delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, nei giorni del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre 2016, sono stati adottati due decreti-legge. Il primo, del 17 ottobre 2016, n. 189, in corso di conversione, concernente gli «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016», appresta un'articolata serie di operazioni a favore delle popolazioni colpite dalla crisi sismica a decorrere dal 24 agosto 2016, e prevede l'adozione di un dedicato e rafforzato sistema di prevenzione delle ingerenze della criminalità organizzata nel processo di ricostruzione delle località interessate dall'evento calamitoso. Il secondo, dell'11 novembre 2016, n. 205, avente a oggetto «Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016», reca ulteriori disposizioni per fronteggiare l'eccezionale situazione determinata dal reiterarsi degli eventi sismici e, in particolare, l'evento del 30 ottobre 2016.
Il quadro normativo della ricostruzione evidenzia i seguenti punti di maggior rilievo:
all'attuazione degli interventi previsti dai predetti provvedimenti d'urgenza si provvede tramite il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 e del 26 e 30 ottobre 2016, nominato con decreto del Presidente della Repubblica del 9 settembre 2016 e di cui al Comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 228 del 29 settembre 2016, e dotato dei poteri attribuiti dai citati decreti-legge;
per l'esercizio delle proprie funzioni il Commissario straordinario provvede, anche a mezzo di ordinanze, nel rispetto della Costituzione, dei principi generali dell'ordinamento giuridico e delle norme dell'ordinamento europeo;
con ordinanza n. 4 del 15 novembre 2016, il Commissario straordinario del Governo, alla luce degli ulteriori danni causati dagli eventi sismici del 26 e 30 ottobre 2016, ha individuato prime misure per il rientro nelle proprie abitazioni delle famiglie sgomberate e per la ripresa delle attività economiche danneggiate, favorendo l'immediata riparazione delle unità immobiliari destinate ad uso abitativo o produttivo;
l'area interessata dagli interventi sulla base di criteri di omogeneità riguarda sia ì comuni inizialmente ricompresi nell'allegato 1 di cui al decreto-legge n. 189 del 2016, sia l'ulteriore elenco dei comuni individuati con ordinanza del Commissario straordinario, al fine dell'estensione dell'applicazione delle misure previste dal citato decreto-legge e dal successivo decreto n. 205 del 2016, valutandone la congruità in relazione ai danni riscontrati;
i Presidenti delle Regioni interessate dal cratere sismico operano in qualità di Vice Commissari per gli interventi di cui trattasi, in stretto raccordo con il Commissario straordinario, che può delegare loro le funzioni attribuitegli dal decreto-legge; a tal fine è costituita una cabina di coordinamento della ricostruzione presieduta dal Commissario straordinario, con il compito di concordare i contenuti dei provvedimenti da adottare e di assicurare l'applicazione uniforme e unitaria, in ciascuna regione, delle ordinanze e direttive commissariali, nonché di verificare periodicamente l'avanzamento del processo di ricostruzione;
in ogni regione interessata è costituito un Comitato istituzionale, composto dal Presidente della Regione, che lo presiede in qualità di Vice Commissario, dai Presidenti delle Province interessate e dai Sindaci dei Comuni interessati, nell'ambito dei quali, sono discusse e condivise le scelte strategiche di competenza dei Presidenti;
il Commissario straordinario assicura una ricostruzione unitaria e omogenea nei territori colpiti dal sisma e, a tal fine, programma l'uso delle risorse finanziarie ed emana le ordinanze e le direttive necessarie per la progettazione ed esecuzione degli interventi, nonché per la determinazione dei contributi spettanti ai beneficiari sulla base di indicatori del danno, della vulnerabilità e di costi parametrici. A tal fine istituisce e gestisce gli elenchi speciali dei professionisti abilitati di cui all'art. 34 del decreto-legge n. 189 del 2016, raccordandosi con le autorità preposte allo svolgimento delle attività di prevenzione contro le infiltrazioni della criminalità organizzata negli interventi di ricostruzione;
è istituita, nell'ambito del Ministero dell'interno, un'apposita Struttura di Missione - d'ora in avanti denominata «Struttura» - diretta da un Prefetto, ai fini della prevenzione delle ingerenze della criminalità organizzata, nell'affidamento e nell'esecuzione dei contratti pubblici e privati che fruiscono di contribuzione pubblica, aventi ad oggetto lav