D. Leg.vo 13/09/2013, n. 108

1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui a

1. Ai fini del presente decreto si applicano le definizioni di cui all'articolo 3 del regolamento. Si applicano inoltre le seguenti ulteriori definizioni:

1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque immette sul mercato, ad eccezione

1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque immette sul mercato sostanze contr

1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque immette sul mercato, ad eccezione dell'ipotesi di cui all'articolo 9 del regolamento, importa o esporta, ad esclusione degli effetti personali, prodotti e apparecchiature che contengo

1. Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque produce o immette sul mercato sostanze controllate,

1. Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque produce o immette sul mercato sostanze controllate,

1. Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque produce o immette sul mercato sostanze controllate, di cui all'articolo 3, punto 4),

1. Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque immette sul mercato o utilizza idroclorofluorocarburi rigenerati o riciclati per attività di manutenzione o assistenza di apparecchiature di refrigerazione e condizionamento d'aria e di pom

1. Salvo che il fatto costituisca reato, i produttori, titolari di una licenza di cui all'articolo 10, paragrafi 6 e 8, del regolamen

1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, l'importatore, titolare di una licenza di c

1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque importa o esporta da o verso Stati

1. Salvo che il fatto costituisca reato, l'impresa che non recupera le sostanze controllate, di cui all'articolo 3, punto 4), del regolamento, durante le operazioni di manutenzione, assistenza o smantellamento di prodotti ed apparecchiature di cui all'articolo 22, paragrafo 1

1. Salvo che il fatto costituisca reato, l'impresa che non adotta le tecnologie disponibili e le migliori pratiche per ridurre al minimo le fughe o le emissioni di sostanze controllate o altre misure adottate ai sensi dell'articolo 23, paragrafo 1, del regolamento, è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 euro a 100.000 euro.

2. Salvo che il fatto costituisca reato, l'impresa che gestisce apparecchiature di refrigerazione e di condizionamen

1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque produce, importa, immette sul merc

1. Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque omette di presentare, nel termine stabilito, la com

1. Le attività di vigilanza e di accertamento relative al rispetto degli obblighi per i quali sono previste dal presente decreto sanzioni amministrative sono esercitate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dalle regioni che a tal fine si avvalgono, rispettivamente, dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e delle Agenzie regionali per la protezione del

1. I proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie di spettanza dello Stato sono versati ad appos

1. Dal presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

Da inviare a:

Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l'energia

Divisione IV Ricerca, Innovazione ambientale e mobilità sostenibile in ambito nazionale ed europeo

Via Cristoforo Colombo, 44

00147 ROMA (RM)

Ministero dello sviluppo economico

Direzione generale per la politica industriale e la competitività

Divisione XV Politiche ambientali

Via Molise, 2

00187 ROMA- (RM)