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ISSN 1721-4890
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Direttore Dino de Paolis
Illegittima la moratoria della Regione Sardegna sulle rinnovabili
ILLEGITTIMA MORATORIA SARDEGNA IMPIANTI FER - La sent. Corte Cost. 11/03/2025, n. 28 ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’art. 3 della L.R. Sardegna 03/07/2024, n. 5 che introduceva una moratoria di 18 mesi sulla realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Sebbene la L.R. Sardegna 5/2024 sia stata abrogata nel dicembre dello stesso anno dalla legge sulle aree idonee (L.R. Sardegna 05/12/2024, n. 20), la Consulta ha ritenuto opportuno pronunciarsi in ragione degli effetti concreti prodotti dalla norma e per il suo evidente contrasto con i principi nazionali sulla transizione energetica.
CONSIDERAZIONI DELLA CONSULTA - La Corte Cost. rileva come l’art. 3 della L.R. Sardegna 5/2024, introducendo il divieto di realizzare impianti FER per 18 mesi nelle more dell’approvazione della legge regionale di individuazione delle aree idonee:
- violasse i principi introdotti dall’art. 20 del D. Leg.vo 08/11/2021, n. 199 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, quali il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 (comma 5), il divieto di introduzione di moratorie (comma 6) e l’avvio di procedure autorizzatorie agevolate per l’installazione di FER nelle aree individuate temporaneamente da considerarsi idonee (comma 8);
- incidesse, conseguentemente, sul raggiungimento degli obiettivi imposti dalle direttive europee recepite con il D. Leg.vo 199/2021 (direttiva europea 2018/2001/UE e regolamento 2021/1119/UE), compromettendo gli impegni assunti dall’Italia per garantire la massima diffusione degli impianti da fonti di energia.
Per i giudici non assume poi alcun rilievo la circostanza, sulla quale ha insistito la Regione autonoma Sardegna, che tale divieto fosse temporalmente circoscritto con la fissazione di un termine massimo di diciotto mesi “il quale” si legge nella sentenza “peraltro, al di là d’ogni altra considerazione, è di gran lunga superiore a quello, di centottanta giorni, che l’art. 20, comma 4, del d.lgs. n. 199 del 2021 prescrive per l’individuazione con legge delle aree idonee”.
CONCLUSIONI - Fulcro della decisione di illegittimità della Consulta è la considerazione che la moratoria della Regione Sardegna, pur finalizzata alla tutela del paesaggio, nello stabilire il divieto di installare impianti alimentati da fonti rinnovabili, si ponga in contrasto con la normativa statale - di cui all’art. 20 del D. Leg.vo 199/2021 - che reca principi fondamentali che, in quanto tali, si impongono sullo Statuto regionale quanto alla competenza in materia di energia.
È, pertanto, costituzionalmente illegittimo l’art. 3 della L.R. Sardegna 03/07/2024, n. 5 che - introducendo una misura di salvaguardia - di fatto vieta la realizzazione di impianti FER in attesa dell’individuazione delle aree idonee.
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