Sent. C. Stato 18/03/2011, n. 1681 | Bollettino di Legislazione Tecnica
FAST FIND : GP10568

Sent. C. Stato 18/03/2011, n. 1681

1248533 1248533
1. Appalti LSF - Gara - Aggiudicazione mancata - Risarcimento danni - Ridotto in forza dell’aliunde perceptum - Criterio - 2. Appalti LSF - Gara - Aggiudicazione mancata - Risarcimento danni - Dovuto per lucro cessante
1. In una gara d’appalto LSF, onde evitare che a seguito del risarcimento per la mancata aggiudicazione il danneggiato possa trovarsi in una situazione addirittura migliore rispetto a quella in cui si sarebbe trovato in assenza dell’illecito, va detratto dall’importo dovuto a titolo risarcitorio quanto da lui percepito grazie allo svolgimento di diverse attività lucrative, nel periodo in cui avrebbe dovuto eseguire l’appalto in contestazione. E l’onere di provare l’assenza dell’aliunde perceptum grava non sull’Amministrazione, ma sull’impresa. 2. L’impresa ingiustamente privata dell’esecuzione di un appalto può rivendicare, a titolo di lucro cessante, anche la perdita della specifica possibilità concreta di incrementare il proprio avviamento per la parte relativa al curriculum professionale (c.d danno curriculare), da intendersi anche come immagine e prestigio professionale, al di là dell’incremento degli specifici requisiti di qualificazione e di partecipazione alle singole gare.

2. Conf. C. Stato VI 11 gennaio 2010 n. 20; [R=WCS11GE1020] V 23 luglio 2009 n. 4594 R ; VI 21 maggio 2009 n. 3144 R ; IV 29 luglio 2008 n. 3723 R ; VI 9 giugno 2008 n. 2751 R ; IV 6 giugno 2008 n. 2680; [R=WCS6G082680] V 12 febbraio 2008 n. 491; [R=WCS12F08491] Cass. 4 giugno 2007 n. 12929. [R=W4G0712929]


Dalla redazione