FAST FIND : NN18588

Com. ANAC 31/01/2024

Indicazioni interpretative in materia di dimostrazione dei requisiti di partecipazione e di qualificazione all’esito dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 36/2023. Consorzi stabili e requisiti del direttore tecnico.
Scarica il pdf completo
11190875 11195897
Premessa

 

In seguito all’entrata in vigore del

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
11190875 11195898
1. Cumulo alla rinfusa nei Consorzi stabili

La materia della qualificazione dei Consorzi stabili è stata oggetto, negli anni, di orientamenti oscillanti della giurisprudenza che il nuovo codice dei contratti pubblici ha tentato di comporre, anche accogliendo il suggerimento dell’Autorità contenuto nell’atto di segnalazione n. 2 del 20/2/2022. In particolare, con tale atto era stata segnalata l’opportunità di adottare una formulazione più chiara della norma che definisse l’esatto ambito applicativo del cumulo alla rinfusa per i consorzi stabili, chiarendo l’applicabilità del succitato meccanismo, senza limitazioni, per i contratti di lavori, servizi e forniture. Tale auspicio è stato realizzato dall’articolo 67, comma 2,

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
11190875 11195899
2. Partecipazione a più di un Consorzio stabile

Con l’entrata in vigore del nuovo codice, è sorto il dubbio in ordine alla permanenza del divieto di cui all’articolo 36, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006 (transitoriamente vigente sino al 30 luglio 2023), che impediva alla medesima impresa di partecipare a più di un consorzio stabile. Ciò, stante la mancata riproduzione di detta previsione nel nuovo codice e considerato che l’articolo 255 del decreto legislativo 36/2023 prevede l’ultravigenza del solo comma 7 dell’articolo 36, attinente alla qualificazione dei consorzi stabili.

L’Autorità ritiene che il divieto in questione debba considerarsi permanente, in considerazione delle seguenti ragioni di carattere normativo e di merito.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
11190875 11195900
3. Mancata riproposizione della deroga che consentiva ai direttori tecnici delle imprese qualificate di conservare l’incarico presso la medesima impresa pur non essendo in possesso dei requisiti previsti

Il decreto del Presidente della Repubblica n. 34/2000 e il decreto del Presidente della Repubblica n. 207/2010 prevedevano una deroga in materia di dimostrazione dei requisiti professionali in favore dei direttori tecnici che, prima dell’entrata in vigore del Regolamento 34/2000, ricoprivano l’incarico per imprese iscritte all’Albo nazionale costruzioni. In particolare, era conse

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Autorità di vigilanza
  • Appalti e contratti pubblici

Linee guida ANAC e altri provvedimenti attuativi e collegati al Codice appalti (D. Leg.vo 50/2016)

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Autorità di vigilanza
  • Appalti e contratti pubblici
  • Contributi per la partecipazione alle gare

Contributi all’ANAC sui contratti pubblici: importi e modalità di adempimento

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Appalti e contratti pubblici
  • Autorità di vigilanza
  • Programmazione e progettazione opere e lavori pubblici

Nomina, requisiti, funzioni e incompatibilità del Responsabile unico del procedimento (RUP) nei contratti pubblici [CODICE 2016]

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Autorità di vigilanza
  • Requisiti di partecipazione alle gare
  • Soglie normativa comunitaria
  • Appalti e contratti pubblici

L'affidamento di contratti pubblici sotto soglia comunitaria [CODICE 2016]

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Emanuela Greco
  • Autorità di vigilanza
  • Appalti e contratti pubblici
  • Attività in cantiere (direzione lavori, collaudo, coordinamento sicurezza, ecc.)
  • Professioni

Direzione, esecuzione e contabilità dei lavori pubblici

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Emanuela Greco