Deliberaz. G.R. Toscana 25/06/2019, n. 842

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale”;

Visto in particolare l'art. 2, concernente i “Rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza”, che al comma 2 riserva agli organi di direzione politica l'emanazione di atti di indirizzo interpretativo applicativo di atti normativi;

Visto il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”, ed in particolare le disposizioni di cui all'articolo 36 (Contratti sotto soglia);

Vista la legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 relativa a “Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro” ed il relativo regolamento di attuazione di cui al D.P.G.R. 27 maggio 2008, n. 30/R “Regolamento di attuazione del Capo VI della

Premessa

La legge 14 giugno 2019, n. 55, di conversione del decreto-legge n. 32 del 18 aprile 2019 (c.d. D.L. “Sbloccacantieri”), ha modificato l'art. 36 del D.Lgs. 50/2016, che disciplina gli appalti di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario.

In particolare è stata introdotta alla lettera b) del comma 2, una nuova ipotesi di affidamento diretto, per i lavori pubblici e per i servizi e le forniture, distinta e differente da quella disciplinata dall'art. 36, comma 2, lettera a).

A seguito di tale modifica, l'art. 36, comma 2, lettera b), disciplina, adesso, la possibilità di far ricorso alla procedura di affidamento diretto:

- per appalti di lavori d'importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti, previa valutazione di tre preventivi, ove esistenti;

- per gli appalti di forniture e servizi di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore alla soglia di cui all'art. 35, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti, previa valutazione di almeno 5 operatori economici, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenco di operatori.

Disposizioni generali

La nuova disposizione introdotta per i lavori e per i servizi e le forniture si caratterizza per la sua peculiarità rispetto all'affidamento diretto previsto all'articolo 36, comma 2, lettera a) per importi inferiori a 40.000 euro, e per i lavori rispetto ai due casi di procedura negoziata ora disciplinati dalle lettere c) e c-bis) del medesimo art. 36.

Relativamente ai lavori la nuova lettera b) dell'art. 36 è, a tutti gli effetti, un'ipotesi di affidamento diretto, pur prevedendo la valutazione, ove possibile, di almeno tre preventivi; le lettere c) e c-bis dell'art. 36, invece, restano casi di procedu