L’articolo 38 del Codice disciplina le cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, servizi e forniture, individuando i c.d. requisiti di ordine generale che i concorrenti devono possedere anche ai fini della stipula dei relativi contratti con la pubblica amministrazione.
Quanto alla verifica dei requisiti generali, l’Autorità, nella determinazione n. 1 del 2 marzo 2005, ha avuto modo di precisare che il loro carattere dinamico e la necessità che essi permangano fino alla stipula del contratto impongono modalità di accertamento che non possono esaurirsi al momento statico della domanda di partecipazione alla gara. Tuttavia, tale esigenza va bilanciata con l’intento semplificatorio che permea la disciplina concernente la documentazione amministrativa, di cui al D.P.R. n. 445/2000R, con la conseguenza che tali requisiti possono essere meramente dichiarati dai concorrenti ed è obbligo delle stazioni appaltanti effettuare idonei controlli ai fini della loro verifica.