Com. Aut. Vigilanza Contratti Pubbl. 03/04/2006

L’Autorità di vigilanza sui LL.PP., con un precedente comunicato in data 8.6.2005 aveva reso noto l’allestimento di una procedura informatica, integralmente sostitutiva della precedente modalità tramite modulistica cartacea, per l’effettuazione delle comunicazioni riferite ai fatti specifici elencati nelle premesse del medesimo comunicato, e riguardanti gli appalti di importo pari o superiore a € 150.000.
Come conseguenza di tale comunicato, è originato l’obbligo in capo alle stazioni appaltanti, a partire dal 5.7.2005, di trasmettere all’Autorità con le nuove modalità informatiche, entro trenta giorni dalla data in cui si è verificato il relativo evento, le comunicazioni relative ai suddetti fatti specifici.
Le comunicazioni riguardano in particolare:
— affidamenti a trattativa privata (art. 24, comma 2, L. 109/1994 e art. 8, comma 1, lettera h), D.P.R. 554/1999);
— presentazione di offerte non congrue (art. 89, comma 3, D.P.R. 554/1999);
— consegne in ritardo o sospese ed eventuali recessi conseguenti (art. 129, comma 11, D.P.R. 554/1999);
— sospensioni dei lavori di durata superiore al quarto del tempo contrattuale (art. 133, comma 9, D.P.R. 554/1999).
Con il nuovo comunicato del 3.4.2006 l’Autorità, avendo riscontrato che i termini fissati non vengono regolarmente rispettati, invita nuovamente le stazioni appaltanti ad effettuare le comunicazioni nei termini stabiliti, sopra indicati. L’Autorità specifica inoltre che, in caso di ritardo nell’adempimento, verrà attivato il procedimento sanzionatorio di cui all’art. 4 della L. 109/1994.