La Circ. Ag. Territorio 14/03/1992, n. 5 R ha indicato come da sopprimere le categorie A/5 e A/6. Secondo quanto si legge nel documento, le categorie A/5 e A/6, rispondenti nello spirito della norma originaria a realtà edilizie e di utilizzazione all’epoca consuete, attualmente non rappresentano più tipologie abitative ordinarie perché al di fuori degli standard minimi indispensabili per l’uso cui dette categorie fanno riferimento.

Gli immobili già censiti in dette categorie sono caratterizzati dall’assenza o carenza degli indispensabili servizi igienici e, spesso, anche di altre dotazioni ora ritenute indispensabili.

Attualmente dette unità o sono state adeguate alle minime condizioni abitative - e quindi meritano un nuovo appropriato classamento - o non hanno subito interventi di riadattamento e quindi per il principio dell’ordinarietà, non possono che essere classate - sia pure nelle classi più basse - nella categoria che rappresenta le unità immobiliari più povere di dotazioni: categoria A/4.

Dunque, in linea teorica non dovrebbero più essere accettati nuovi classamenti nelle categorie in questione, anche se nella pratica ciò potrebbe comunque occasionalmente accadere.

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