Com. Aut. Vigilanza Contratti Pubbl. 12/11/2002

Il D.L. 210/2002, ora convertito nella L. 266/2002 («Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, recante disposizioni urgenti in materia di emersione del lavoro sommerso e di rapporti di lavoro a tempo parziale»), prevede che le imprese edili che risultano affidatarie di un appalto pubblico sono tenute a presentare alla stazione appaltante la certificazione relativa alla regolarità contributiva, a pena di revoca dell’affidamento.

L’Autorità di vigilanza sui LL.PP. prende atto di quanto sopra e, considerando che tale fattispecie rientra, a parere dell’Autorità, nelle ipotesi di esclusione di cui all’art. 75 del D.P.R. 554/1999 («Regolamento generale in materia di lavori pubblici»), che devono essere oggetto di apposita comunicazione all’Autorità stessa, dispone che le stazioni appaltanti provvedano alla comunicazione dei casi di revoca degli affidamenti, dovuta alla mancanza di certificazione attestante la regolarità contributiva, entro 10 giorni dall’emanazione del provvedimento di revoca.