Sent. CGAR. Sicilia 24/11/2009, n. 1129

1. Riguardo alle gare d’appalto LSF, l’unico spazio di margine di discrezionalità della stazione appaltante destinataria dell’informazione antimafia può rinvenirsi nella valutazione dell’opportunità, per l’interesse pubblico, della prosecuzione del rapporto contrattuale già in corso di svolgimento, con l’avvertenza, peraltro, che tale valutazione può, tuttavia, trovare uno spazio possibile solo allorché il rapporto contrattuale sia in corso di esecuzione già da un cospicuo lasso di tempo e sussistano concrete ragioni che rendano del tutto sconveniente per l’Amministrazione l’interruzione della fornitura, del servizio o dei lavori che formano l’oggetto del contratto revocando; con la conseguenza che la motivazione dovrà essere ampia a supporto di dette circostanze, ma non per l’opposto caso in cui, in assenza di queste ultime, non vi siano ragioni per vanificare la portata dell’informazione interdittiva, essendo, in tal caso, sufficiente, a giustificare l’adozione del provvedimento, il rinvio alla stessa.