Sent. C. Cass. pen. 07/11/1997, n. 50

1. La concessione in sanatoria ai sensi degli artt. 13 e 22 L. 28 febbraio 1985 n. 47 non estingue le violazioni della L. 5 novembre 1971 n. 1086 (sul cemento armato), in conformità dell'espresso dettato dell'art. 22 comma 3 L. 28 febbraio 1985 n. 47, il quale prevede l'estinzione dei (soli) reati previsti dalle norme urbanistiche vigenti, nelle quali non possono essere comprese le norme, come quella sul cemento armato, che pur attenendo all'attività edificatoria, sono diverse, sotto il profilo della ratio e degli obiettivi perseguiti, da quelle in materia urbanistica.