Sent. C. Cass. pen. 28/02/1994, n. 630 | Bollettino di Legislazione Tecnica
FAST FIND : GP1958

Sent. C. Cass. pen. 28/02/1994, n. 630

45152 45152
1. Edilizia ed urbanistica - Abusi - Reato - Sequestro preventivo - Applicabilità - Condizioni.
1. Il testo dell'art. 321 C.p.p., che disciplina il sequestro preventivo, non fornisce parametri tipizzati per l'emanazione del provvedimento, ma consente di poter affermare che due sono i presupposti richiesti: la pertinenza della cosa al reato e la sussistenza del pericolo; la motivazione del provvedimento risente della genericità della norma, ed in tema di costruzione senza concessione edilizia può ragionevolmente limitarsi all'essenziale, dal momento che l'obbligo è adempiuto con l'indicazione del manufatto (luogo e caratteristiche), dell'assenza di concessione e della continuazione dei lavori di costruzione; già tali soli elementi soddisfano gli obblighi di legge perché l'interessato è stato portato a conoscenza e del fatto-reato e dei motivi che hanno determinato il sequestro, posto che la sola continuazione dei lavori integra l'estremo del pericolo di cui all'art. 321 predetto.

Dalla redazione

  • Compravendite e locazioni immobiliari
  • Fisco e Previdenza

Tutela dell’avviamento del conduttore nelle locazioni commerciali

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Appalti e contratti pubblici

Equo compenso nei contratti pubblici per servizi di ingegneria e architettura

A cura di:
  • Emanuela Greco
  • Edilizia e immobili

Le tolleranze negli interventi edilizi

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Edilizia e immobili

Decreto Salva Casa (D.L. 69/2024): analisi puntuale delle novità introdotte

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Edilizia e immobili
  • Compravendita e locazione

Le obbligazioni del conduttore derivanti dal contratto di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino