Sent. C. Cass. 22/02/1994, n. 1696

1. Nei Comuni della Regione Sicilia, l'attività edificatoria è stata disciplinata, nell'esercizio di una competenza normativa primaria della regione stessa, dalla L.R. 31 marzo 1972 n. 19, il cui art. 39, richiamando - per i Comuni sprovvisti di piano regolatore generale e per il periodo esteso fino alla presentazione del piano medesimo, da essi successivamente adottato, all'Assessorato regionale competente per l'approvazione - le limitazioni di cui all'art. 17 L. 6 agosto 1967 n. 765, implica che il giudice, adito per l'accertamento di violazioni delle disposizioni sui distacchi fra fabbricati siti nel territorio di tali ultimi Comuni, preliminarmente stabilisca se il detto richiamo comporti l'obbligo di recepire nei piani adottandi i limiti fissati dal D.M. 2 aprile 1968 - emesso in attuazione dell'art. 17 ultimo comma legge n. 765 del 1967 cit. - ovvero, in ipotesi negativa e per l'eventualità che i piani stessi nulla abbiano previsto circa i distacchi, se questi rimangano, comunque, soggetti alla normativa statale, per diretta efficacia della medesima o per sua virtù integrativa dell'art. 873 C.c.