Sent. C. Cass. 13/12/1995, n. 12796 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent. C. Cass. 13/12/1995, n. 12796

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1. Edilizia ed urbanistica - Concessione edilizia - Opere eseguite in mancanza o difformità della concessione - Ordine di demolizione - Controversie - Giurisdizione amministrativa.
1. La cognizione del ricorso col quale si contesta la legittimità dell'ordine di demolizione delle opere edilizie eseguite in difformità od in mancanza della licenza o della concessione, emanato dal Sindaco a norma dell'art. 4 L. 28 febbraio 1985 n. 47, come del rifiuto della concessione, della sospensione dei lavori e dell'acquisizione delle opere al patrimonio municipale, è espressamente attribuita alla giurisdizione del giudice amministrativo dall'art. 16 L. 28 gennaio 1977 n. 10, traducendosi nella contestazione della correttezza dell'esercizio dei poteri autoritativi, a fronte dei quali le posizioni del privato hanno natura e consistenza di meri interessi legittimi, né sulla giurisdizione in tal modo attribuita possono incidere le innovazioni introdotte dalla legge n. 47 del 1985 cit., che ha sostituito gli artt. 15, 17 e 32 legge n. 10 del 1977, ma ha lasciato in vigore il menzionato art. 16.

1. Conf. Cass. 23 febbraio 1990 n. 1392.[R=W23F901392] 1a. Come nota 1a. a Cass. pen. 13 ottobre 1995 n. 3757.[R=WP13O953757]
L. 28 gennaio 1977 n. 10, artt. 15, 16, 17 e 32 R; L. 28 febbraio 1985 n. 47, art. 4 R

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