D. Dir.R. Friuli Venezia Giulia 29/12/2017, n. 4148

IL VICE DIRETTORE CENTRALE

VISTA la legge regionale 15 luglio 2016, n. 12 (Disciplina organica delle attività estrattive);

RITENUTO necessario, al fine di dare supporto agli operatori del settore, definire puntualmente le modalità con le quali devono essere presentate le istanze di autorizzazione all'attività di ricerca e all'attività estrattiva, i contenuti dei relativi progetti, i contenuti dello stato di fatto da presentare annualmente ed i contenuti essenziali della garanzia finanziaria

Articolo 6, comma 5, lettera a), della legge regionale 15 luglio 2016, n. 12 (Disciplina organica delle attività estrattive)

Presentazione della domanda di autorizzazione all'attività di ricerca

La domanda di autorizzazione all'attività di ricerca è presentata alla struttura regionale competente in materia di attività estrattiva.

La domanda è redatta nel rispetto del regime fiscale vigente sull'imposta di bollo e secondo il modello rinvenibile tra la modulistica scaricabile sul sito internet della Regione alla pagina dedicata alle Attività estrattive, sottoscritto nelle forme previste dalla normativa vigente in materia di autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive, attestante:

a) le generalità e la sede del soggetto richiedente;

b) la localizzazione e gli estremi catastali dell'area destinata all'esercizio dell'attività di ricerca;

e) la disponibilità dell'area destinata all'esercizio dell'attività di ricerca;

Articolo 6, comma 5, lettera d) della legge regionale 15 luglio 2016, n. 12 (Disciplina organica delle attività estrattive)

Generalità per i progetti dell'attività di ricerca e dell'attività estrattiva

Il progetto è redatto da un professionista abilitato, datato e sottoscritto dal soggetto istante e dai tecnici che lo hanno predisposto.

Le planimetrie e le sezioni di scavo e riassetto ambientale sono redatte in scala non inferiore a 1: 1000 e sono espresse in coordinate ETRF2000-UTM33 (RDN2008-TM33, EPSG6708) nel sistema di Riferimento Geodetico Nazionale ETRS89 - ETRF2000, con quote geoidiche nazionali, riportate in metri sul livello medio mare.

Il progetto è corredato da un elenco numerato degli elaborati grafici e delle relazioni La consegna può essere tradizionale, attraverso il protocollo della Direzione centrale ambiente ed energia e in questo caso gli elaborati cartacei dovranno riportare le firme autografe dei professionisti redattori nonché il timbro e la firma del Società istante. Una copia degli elaborati dovrà essere trasmessa anche su CD-ROM, nei formati più comuni, standard o di interscambio.

Nel caso in cui la consegna avvenga via PEC all'indirizzo: ambiente@certregione.fvg.it gli elaborati dovranno essere firmati digitalmente sia dai professionisti redattori che dalla Società istante. Una copia degli elaborati dovrà essere trasmessa anche su CD-ROM, nei formati più comuni, standard o di interscambio.

Non verranno accettati documenti cartacei non firmati e documenti digitali non firmati digitalmente in quanto non considerati come originali.

Progetto dell'attività di ricerca

Il progetto dell'attività di ricerca è costituito da:

A - relazione generale di inquadramento

La relazione generale di inquadramento contiene i dati essenziali per l'identificazione catastale e urbanistica dell'area richiesta, i dati complessivi dell'attività di ricerca, la descrizione del regime vincolistico e degli aspetti naturalistici.

La relazione pertanto dovrà sviluppare almeno i seguenti temi:

- i dati generali relativi all'attività di ricerca, la sua localizzazione, gli estremi catastali dei terreni e l'estratto autentico di mappa catastale riportante l'area destinata all'esercizio dell'attività di ricerca;

- i vincoli ambientali al libero utilizzo dell'area richiesta (compresi i geositi ai sensi della L.R. n. 15/2016);

- la zonizzazione degli strumenti di pianificazione comunale vigenti;

- la tipologia del materiale da ricercare;

- la durata complessiva dell'attività di ricerca;

- l'indicazione del volume movimentato;

Articolo 6, comma 5, lettera c) della legge regionale 15 luglio 2016, n. 12 (Disciplina organica delle attività estrattive)

La garanzia fideiussoria, costituita esclusivamente con le modalità previste dall'art. 1 della legge 10 giugno 1982 n. 348 e s.m.i., deve indicare:

a) che è prestata ai sensi dell'

Articolo 6, comma 5, lettera d) della legge regionale 15 luglio 2016, n. 12 (Disciplina organica delle attività estrattive)

I soggetti autorizzati all'attività estrattiva sono tenuti a presentare alla struttura competente in materia di attività estrattive, entro il 1 marzo di ogni anno, uno stato di fatto dell'attività estrattiva svolta a tutto il 31 dicembre dell'anno precedente.

La documentazione di cui sopra dovrà mettere in evidenza, con diverse campiture esplicate in una legenda, le aree in coltivazione e quelle per le quali è stato eseguito il riassetto ambientale nell'anno in esame e dovrà essere trasmessa in formato vettoriale georeferenziato, espresso in coordinate ETRF2000 - UTM33 (RDN2008-TM33, EPSG 6708) nel sistema di Riferimento Geodetico Nazionale ETRF89 - ETRF2000, con quote geoidiche nazionali, riportate in metri sul livello medio del mare.

La documentazione di cui sopra dovrà comprendere almeno i seguenti elaborati:

a) planimetria dello stato di fatto, redatta nella stessa scala del progetto autorizzato, realizzata sulla base di un rilievo topografico di dettaglio, con le seguenti indicazioni: