Sent. C. Stato 13/01/1992, n. 49 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent. C. Stato 13/01/1992, n. 49

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1. Edilizia ed urbanistica - Piani di zona - Deliberazione di ampliamento - Per fare fronte alle richieste di aree di tutte le Cooperative finanziate - Motivazione non valida. 2. Edilizia ed urbanistica - Piani di zona - Aree situate in zona di completamento - Motivazione della scelta - Necessità.
1. La deliberazione con la quale il Comune decide l'ampliamento del preesistente piano di zona per l'edilizia economia e popolare non trova valida motivazione nella circostanza (addotta dal Comune a giustificazione della sua iniziativa) che le aree disponibili nel suddetto piano di zona siano insufficienti a soddisfare la richiesta di tutte le Cooperative fruenti di finanziamento regionale. 2. In presenza della norma contenuta nell'art. 3 L. 18 aprile 1962 n. 167, per la quale le aree da inserire nel piano di zona per l'edilizia residenziale pubblica vanno individuate e ricercate «di norma» fra quelle destinate ad espansione, l'amministrazione è tenuta a motivare le ragioni per le quali abbia preferito la scelta di aree inserite in zone di completamento.

1. e 2. Ved. C. Stato IV 10 luglio 1979 n. 576, [R=WCS10L79576] 11 maggio 1982 n. 280[R=WCS11MA82280], 7 aprile 1988 n. 314, [R=WCS7A88314] 7 luglio 1988 n. 572.[R=WCS7L88572] La L. 18 aprile 1962 n. 167 (Disposizioni per favorire l'acquisizione di aree fabbricabili per l'edilizia economica e popolare) stabilisce l'obbligo, per ogni Comune (o Consorzio di Comuni) con più di 50.000 abitanti o capoluoghi di provincia, di formare il c.d. piano di zona cioè «un piano delle zone da destinare alla costruzione di alloggi a carattere economico o popolare nonché alle opere e servizi complementari, urbani e sociali, ivi comprese le aree a verde pubblico» (art. 1, 1° c.). Queste zone sono di norma scelte fra quelle destinate ad edilizia residenziale nel Piano regolatore vigente, e con preferenza fra quelle di espansione dell'aggregato urbano (art. 3, 2° c.).
L. 18 aprile 1962 n. 167, art. 3R

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