Sent. C. Stato 14/10/1992, n. 879 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent. C. Stato 14/10/1992, n. 879

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1. Edilizia ed urbanistica - Piano regolatore - Approvazione - Possibilità di modifiche d'ufficio o di stralcio di aree - Condizioni.
1. La Regione può apportare ,modifiche d'ufficio» al piano regolatore sottoposto alla sua approvazione stessa per una parte dello stesso piano («stralcio con o senza raccomandazioni») invitando in questo caso il Comune ad un esame delle aree oggetto dello «stralcio». (Mdr)

1. L'approvazione con stralcio è provvedimento alternativo alla non approvazione, che viene adottato per esigenze di rapidità dell'attività amministrativa che giustificano l'attribuzione di una disciplina urbanistica definitiva anche ad una parte del territorio, oggetto delle previsioni comunali. Si configura invece una materiale modifica d'ufficio - e perciò occorre la consultazione del Comune - quando lo stralcio riguarda aspetti del piano inscindibilmente connessi con le parti approvate (C. Stato IV 13 marzo 1991 n. 167).[R=WCS13M91167]

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