Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Circ. Min. Lavoro e Pol. Soc. 08/06/2015, n. 19
Circ. Min. Lavoro e Pol. Soc. 08/06/2015, n. 19
Circ. Min. Lavoro e Pol. Soc. 08/06/2015, n. 19
Circ. Min. Lavoro e Pol. Soc. 08/06/2015, n. 19
Scarica il pdf completo | |
---|---|
[Premessa]L’articolo 4, del D.L. n. 34/2014 R (conv. da L. n. 78/2014), recante “semplificazioni in materia di Documento Unico di Regolarità Contributiva”, ha introdotto |
|
Art. 1 (Soggetti abilitati alla verifica di regolarità contributiva)Ai sensi dell’art. 1 del D.M. sono abilitati ad effettuare la verifica di regolarità contributiva: a) i soggetti di cui all’art. 3, comma 1 lett. b), del D.P.R. n. 207/2010 R; trattasi in particolare di “amministrazioni aggiudicatrici, organismi di diritto pubblico, enti aggiudicai ori, altri soggetti aggiudicatori, soggetti aggiudicatori e stazioni appaltanti (...)”; |
|
Art. 2 (Verifica di regolarità contributiva)I soggetti abilitati indicati all’art. 1 possono verificare in tempo reale, con le modalità che saranno di seguito illustrate, la regolarità contributiva nei confronti dell’INPS, dell’INAIL e, per le imprese classificate o classificabili ai fini previdenziali nel settore industria o artigianato per le attività dell’edilizia, delle Casse |
|
Art. 3 (Requisiti di regolarità)Così come esplicitamente previsto dallo stesso art. 4 del D.L. n. 34/2014, la verifica della regolarità in tempo reale riguarda i pagamenti dovuti dall’impresa in relazione ai lavoratori subordinati e a quelli impiegati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa - cioè tutti i soggetti tenuti all’iscrizione obbligatoria alla Gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della L. n. 335/1995 - che operano nell’impresa stessa, nonché i pagamenti dovuti dai lavoratori autonomi, scaduti sino all’ultimo giorno del secondo mese antecedente a quello in cui la verifica è effettuata, a condizione che sia scaduto anche il termine di presentazione delle relative denunce retributive. Con riguardo agli obblighi contributivi in questione, si specifica che la verifica della regolarità contributiva dell’impresa si riferisce agli adempimenti cui la stessa è tenuta avuto riguardo a tutte le tipologie di rapporti di lavoro subordinato ed autonomo, compresi quelli relativi ai soggetti tenuti all’iscrizione obbligatoria alla Gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della L. n. 335/1995. La verifica di regolarità contributiva nei confronti dei lavoratori autonom |
|
Art. 4 (Assenza di regolarità)Qualora non sia possibile attestare la regolarità contributiva in tempo reale - e fatte salve le ipotesi di esclusione indicate all’art. 9 del D.M. - l’INPS, l’INAIL e le Casse edili trasmettono tramite PEC, all’interessato o al soggetto da esso delegato ai sensi dell’art. 1 della L. n. 12/1979 l’invito a regolarizzare con indicazione analitica delle cause di irregolarità rilevate da ciascuno degli Enti tenuti al controllo. Con tale previsione si è inteso definire le diverse competenze in ordine ai soggetti che, ai sensi dell’art. 1 del D.M., sono abilitati ad effettuare la verifica rispetto a quelli che, al contrario, sono abilitati a gestire il processo di regolarizzazione. Infatti l’invito a regolarizzare dovrà essere trasmesso esclusivamente o al soggetto interessato dalla verifica di regolarità o ad un soggetto delegato ai sensi dell’art. 1 della L. n. 12/1979 e quindi abilitato per legge allo svolgimento degli adempimenti di carattere lavoristico e previdenziale per conto del datore di lavoro. L’interessato, avvalendosi delle procedure in uso presso ciascun Ente, può regolarizzare la |
|
Art. 5 (Procedure concorsuali)Particolari disposizioni, anche in ragione delle problematiche interpretative affrontate nel corso degli anni da questo Ministero, sono dettate in relazione alle ipotesi di verifica della regolarità di soggetti interessati da procedure concorsuali. Al riguardo il comma 1 dell’art. 5 disciplina la fattispecie del concordato con continuità aziendale di cui all’art. 186-bis del R.D. n. 267/1942 (L.F.). In tale ipotesi, l’impresa si considera regolare nel periodo intercorrente tra la pubblicazione del ricorso nel registro delle imprese e il decreto di omologazione, a condizione che nel piano di cui all’art. 161 del medesimo R.D. sia prevista l’integrale soddisfazione dei crediti dell’INPS, dell’INAIL e delle Casse edili e dei relativi accessori di legge, con scadenza anteriore alla data di pubblicazione del ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo nel registro delle imprese. Resta fermo che, ai fini dell’attestazione della regolarità, dovrà sempre essere verificato il regolare versamento dei contribuiti aventi scadenza legale successiva alla predetta data. Da tale previsione si evince che l’attestazione di regolarità è subordinata ai contenuti del piano concordatario contenente la descrizione analitica delle modalità e dei tempi di adempimento della proposta di concordato e che, pertanto, con riguardo agli Istituti e alle Casse edili, espliciterà la modalità di definizione dell’esposizione debitoria maturata alla data di pubblicazione del ricorso di cui all’art. 161 della L.F. |
|
Art. 6 (Modalità della verifica)In tema di modalità della verifica il D.M. stabilisce che la stessa è attivata dai soggetti di cui all’art. 1 dello stesso Decreto, in possesso di specifiche credenziali, tramite un’unica i |
|
Art. 7 (Contenuti)Come anticipato, l’esito positivo della verifica di regolarità genera un Documento in formato “.pdf” non modificabile. Il Documento riporta i seguenti contenuti minimi: a |
|
Art. 8 (Cause ostative alla regolarità)Analogamente a quanto già previsto dal D.M. 24 ottobre 2007, l’attuale disciplina individua le violazioni di natura previdenziale ed in materia di tutela delle condizioni di lavoro ostative alla regolarità necessaria, ai sensi dell’art. 1, comma 1175, della L. n. 296/2006, ai fini del godimento di benefici normativi e contributivi. Trattasi di violazioni di natura previdenziale ed in materia di tutela delle condizioni di lavoro individuate nell’allegato A del D.M. commesse da parte del datore di lavoro o del dirigente responsabile, accertate con provvedimenti amministrativi |
|
Art. 9 (Esclusioni)Il D.M. prevede che, in via transitoria “e comunque non oltre il 1° gennaio 2017”, resti assoggettato alle previgenti modalità di rilascio il DURC richiesto in applicazione di alcune specifiche discipline. Trattasi in particolare del DURC richiesto in applicazione: a) dell’art. 13 bis, comma 5, del D.L. n. 52/2012 ( |
|
Art. 10 (Norme di coordinamento)L’ultimo articolo del D.M. detta le norme di coordinamento individuando anzitutto, in applicazione dell’art. 4, comma 3, del D.L. n. 34/2014, alcune disposizioni di legge incompatibili con i contenuti del medesimo art. 4. Da ciò deriva che le verifiche di regolarità già previste al comma 1 dell’art. 10 del D.M., in particolare c |
Dalla redazione
- DURC
- Fisco e Previdenza
- Lavoro e pensioni
DURC (Documento unico di regolarità contributiva): richiesta e rilascio online, procedure, requisiti e validità
- Alfonso Mancini
- Fonti alternative
- Leggi e manovre finanziarie
- Disposizioni antimafia
- Strade, ferrovie, aeroporti e porti
- Infrastrutture e reti di energia
- Agevolazioni per interventi di risparmio energetico
- Patrimonio immobiliare pubblico
- Pianificazione del territorio
- Programmazione e progettazione opere e lavori pubblici
- Enti locali
- DURC
- Impresa, mercato e concorrenza
- Marchi, brevetti e proprietà industriale
- Mediazione civile e commerciale
- Ordinamento giuridico e processuale
- Compravendite e locazioni immobiliari
- Appalti e contratti pubblici
- Imposte sul reddito
- Partenariato pubblico privato
- Imposte indirette
- Compravendita e locazione
- Lavoro e pensioni
- Servizi pubblici locali
- Edilizia scolastica
- Terremoto Centro Italia 2016
- Calamità/Terremoti
- Terremoto Emilia Romagna, Lombardia e Veneto
- Finanza pubblica
- Fisco e Previdenza
- Infrastrutture e opere pubbliche
- Professioni
- Urbanistica
- Pubblica Amministrazione
- Protezione civile
- Energia e risparmio energetico
- Edilizia e immobili
- Impianti sportivi
Il D.L. 50/2017 comma per comma
- Dino de Paolis
- Alfonso Mancini
- Sgravi contributivi imprese edili
- Fisco e Previdenza
- Lavoro e pensioni
Sgravi contributivi per i lavoratori delle imprese edili
- Redazione Legislazione Tecnica
- Professioni
- Fisco e Previdenza
- Lavoro e pensioni
- Tariffa Professionale e compensi
Costi chilometrici ACI per il calcolo del “fringe benefit” e per i rimborsi spese
- Redazione Legislazione Tecnica
- Terremoto Centro Italia 2016
- Calamità/Terremoti
- Protezione civile
- Pubblica Amministrazione
- Lavoro e pensioni
- Imposte indirette
- Imposte sul reddito
- Fisco e Previdenza
- Ordinamento giuridico e processuale
Sisma centro Italia 2016: scadenzario sospensione dei termini per adempimenti tributari, previdenziali e vari
- Redazione Legislazione Tecnica
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
01/11/2024
- Il Pnrr di ferrovie, strade e ciclabili: 1.241 progetti da 51,6 miliardi da Il Sole 24 Ore
- Corte conti: sul danno erariale no a salvacondotti preventivi da Il Sole 24 Ore
- Il concordato preventivo cede il passo al ravvedimento da Il Sole 24 Ore
- Imposta di registro del 3% sull’atto che sana il contratto di compravendita da Il Sole 24 Ore
- Maxistretta sui subappalti nel correttivo al Codice da Il Sole 24 Ore
- Genuinità dei contratti, verifica su mezzi e persone da Il Sole 24 Ore