FAST FIND : CM1313

Isolamento verticale: fattibilità e limitazioni. La verità sulla ristrutturazione degli edifici

I vecchi edifici hanno spesso grossi problemi nelle cantine: pareti umide, odore sgradevole di muffa, danni all’intonaco, oggetti ammuffiti, presenza di muffa sul legno e molto altro. Uno scavo laterale eseguito esternamente al muro perimetrale della cantina e un nuovo isolamento verticale di solito non risolvono il problema dell’umidità nei muri.
AQUAPOL LIAISON WEST EUROPE

Perché un nuovo isolamento verticale esterno spesso non risolve il problema dell'umidità dei muri di vecchi edifici? Qual è la soluzione di cui non si tiene conto in questi casi? Che cosa è spesso ignorato?
Qual è esattamente la differenza tra una barriera contro l’umidità orizzontale e verticale? È sempre possibile determinare se tale barriera orizzontale o verticale, stia funzionando?
Un ripristino dell’isolamento verticale è utile e consigliabile solo se l’isolamento orizzontale contro l’umidità, realizzato sotto la muratura con carta catramata, strato di bitume, ecc. è assolutamente impermeabile. Tuttavia, la pratica edilizia ha seguito il contrario negli edifici con un’età tra i 30 e i 50 anni, come chiaramente mostrato nella Figura 1.

Figura 1: L’umidità del suolo penetra e risale nella muratura porosa che presenta una guaina orizzontale o verticale danneggiata. Evapora dalla parte superiore della zona di evaporazione del muro, all’interno della cantina.
 

3 CASI DI VECCHIE COSTRUZIONI (PARZIALMENTE) INTERRATE
CASO 1 – BARRIERA ORIZZONTALE DIFFETTOSA
Isolamento verticale intatto - guaine orizzontali danneggiate
Il muro esterno della cantina è a contatto diretto con la terra (1) e le pareti intermedie (2) mostrano sintomi di umidità di risalita come ad esempio scolorimento della pittura, distaccamento e scrostamento dell’intonaco, efflorescenze saline, odore di muffa, umidità elevata e simile.
Il muro esterno mostra un livello di umidità più elevato rispetto a quello delle pareti intermedie. (Figura 2)
 


(Principale caratteristica del Caso 1: differenti altezze di umidità)

CASO 2 – BARRIERA VERTICALE DIFETTOSA
Isolamento verticale difettoso ­ guaina orizzontale intatta.
Solo i muri interrati esterni a diretto contatto con la terra (1) mostrano i sintomi della presenza d’umidità di risalita (come nel caso 1) ed una penetrazione d’umidità laterale. L’umidità risale a volte fino al soffitto del seminterrato ed ai piani superiori.
Le pareti intermedie (2) sono completamente asciutte. (Figura 3)


(Caratteristica principale del Caso 2: pareti divisorie e muri interni portanti asciutti)

 

CASO 3 – IL CASO PIU’ COMUNE
Isolamento verticale e orizzontale difettoso.
I muri esterni della cantina a contatto diretto con la terra (1) e le pareti intermedie della cantina (2) mostrano sintomi di umidità di risalita e di umidità laterale. L’altezza dell’umidità di risalita nel muro esterno è molto superiore a quella delle pareti intermedie. L’umidità risale fino al soffitto del seminterrato e spesso sopra di esso e giunge alla fine a distruggere il materiale di costruzione dell’edificio. (Figura 4).


  

(Caso 3: il caso più comune nella pratica costruttiva! Solamente uno scavo e un nuovo isolamento verticale non risolvono il problema dell’indesiderata umidità nei muri) 

In tutti i tre casi sopra menzionati non si nota alcun peggioramento di umidità presente nei muri a seguito di precipitazioni intense (cioè non consideriamo alcun effetto dovuto a una pressione temporanea dell’acqua).

 

LA DESCRIZIONE DEI SINTOMI DI UN ISOLAMENTO DIFFETTOSO NEGLI EDIFICI CON DEI MURI CONTRO-TERRA
Nessuna guaina orizzontale (1)
Nei muri esterni e in quelli intermedi altezze d’umidità leggermente diverse (Figura 5), chiaramente visibili e/o rilevate con metodi di misurazione non invasivi. L’isolamento verticale è intatto

Nessun isolamento verticale (2)
La penetrazione dell’umidità è visibile o/e misurabile lungo il muro intermedio (3) adiacente al muro esterno. I muri esterni sono umidi. L’isolamento orizzontale è intatto.

 

COSA COMPORTA UN INTERVENTO DI SOSTITUZIONE DELL’ISOLAMENTO VERTICALE SUI MURI ESTERNI DI UNA CANTINA?
 
Immagine che contiene edificio, casaDescrizione generata automaticamente

Un rispristino dell’isolamento verticale della muratura esterna di una cantina è molto complesso. L’isolamento verticale dall’esterno non è solo molto costoso, ma è anche molto invasivo!

 

ISOLAMENTO VERTICALE E ORIZZONTALE NELLA PRATICA EDILIZIA CONVENZIONALE
I metodi convenzionali causano sempre molto rumore, sporcizia e presentano dei costi elevati – di solito sono garantiti per pochi anni. 

Per risolvere completamente il Caso 3, sarebbero quindi necessari 2 interventi.
1. Un nuovo isolamento verticale;
2. Un nuovo isolamento orizzontale.

I costi di tali interventi dipendono dalla profondità degli scavi e dalla tipologia d’intervento strutturale adottato. Si possono stimare all’incirca tra 800 € e 3.000 € al metro lineare.

 
 

Figura 6: per creare un nuovo isolamento verticale è necessario uno scavo laterale fino al bordo inferiore delle fondamenta della casa

Figura 7a: una nuova guaina orizzontale può essere realizzata meccanicamente, ad es. inserendo con un martello pneumatico delle lamiere di acciaio

figura 7b: l’isolamento può essere fatto ad esempio tramite iniezioni chimiche, riducendo così l’umidità che risale dal terreno

 

IL METODO AQUAPOL®: UNA SOLUZIONE ALTERNATIVA ED ALLO STESSO TEMPO INTELLIGENTE

Per risolvere il Caso 3 in modo ecologico, o almeno migliorarlo in modo significativo, è necessario solo un intelligente metodo energetico, come è stato dimostrato nella pratica edilizia sin dal 1985.

DIFFERENZE
• I costi per delle soluzioni alternative vanno da 100 € a 200 € a metro lineare – secondo l’area totale da trattare;
• I metodi convenzionali richiedono la rimozione immediata del vecchio intonaco. Risolvendo il problema con AQUAPOL® questo si rende necessario (completamente o parzialmente) solo dopo 6 o 12 mesi, se si desidera un muro completamente asciutto.

 
 


UN SUGGERIMENTO DA PARTE DEGLI ESPERTI
In pratica è spesso difficile determinare la quantità di ogni tipo di umidità (cioè penetrazione laterale e/o risalita capillare). Molti proprietari di casa afflitti dal problema cominciano quindi a ripristinare l’isolamento verticale per poi scoprire che il problema dell’umidità è rimasto insoluto.
Tuttavia, poiché in questo caso specifico sono richiesti due tipi di interventi, si consiglia innanzitutto di iniziare con AQUAPOL® per ridurre il contenuto dell’umidità di risalita; tale metodo non invasivo garantisce il prosciugamento dei muri intermedi.
Il contenuto d’umidità che penetra lateralmente nei muri esterni sarà ridotto ma non scomparirà del tutto. La maggior parte dei clienti è più che soddisfatta del risultato che si ottiene. Non c’è da meravigliarsi: evitano non solo di trasformare la propria casa
in un cantiere edile con tanta sporcizia e rumore, ma risparmiano soprattutto tanti soldi!

 


Ulteriori informazioni sul prodotto sono disponibili nel nostro manuale
AQUAPOL® e sul nostro sito web
www.aquapol.it
 



AQUAPOL LIAISON WEST EUROPE
33 Rue Grimaldi,
C/O Hades Business Center
98000 Monaco
T: +39 327 7760938
Numero verde: 800199771
info@aquapol.it | www.aquapol.it
 

Dalla redazione

  • Edilizia e immobili

Le nuove tolleranze del Salva Casa

Il D.L. 69/2024 detto “Salva Casa” ha introdotto delle nuove tolleranze costruttive rispetto a quelle che erano già state introdotte dal D.L. 76/2020 unitamente al concetto di Stato Legittimo di una unità immobiliare.
A cura di:
  • Graziano Castello

Transizione green degli edifici: materiali e soluzioni innovative

Migliorare le prestazioni energetiche all’interno degli appartamenti e ridurre l’impatto ambientale oggi è possibile attraverso una serie di interventi. Le pareti umide e la presenza di muffa nelle nostre case possono avere effetti negativi sul nostro organismo impattando negativamente sulla nostra salute fisica e psicologica. Parte II
A cura di:
  • Osservatorio Prezzi Edilizia

La nuova norma sulle diagnosi energetiche

Quest’articolo si ricollega al precedente (FAST FIND AR1817) che analizzava le variazioni intervenute sulla norma riguardante UNI CEI EN 16247-1 del novembre 2022 rispetto alla versione precedente. Si conferma così la piena vitalità ed aderenza dello strumento della Diagnosi Energetica al contesto in continuo mutamento ove opera il miglioramento delle prestazioni energetiche di ogni organizzazione
A cura di:
  • Sandro Picchiolutto

L’ausilio del BIM alle frontiere "mobili" dell'ingegneria economica e del project construction management. Parte sesta: L’approccio per i complessi edilizi e architettonici in tessuti insediativi (risanamento, ristrutturazione, recupero): appunti di viaggio

Nel caso del patrimonio storico-architettonico, in particolare, sono sempre più frequenti le applicazioni del BIM, denominato, in via generale, H-BIM, dove H sta per Heritage (patrimonio), da intendere, nel senso più ampio, storico-architettonico-culturale.
A cura di:
  • Francesco Guzzo
  • Giuseppe Funaro
  • Massimo Micieli

Transizione green degli edifici: materiali e soluzioni innovative

Gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a emissioni zero a partire dal 1º gennaio 2028, perlomeno per quanto riguarda i fabbricati di proprietà di enti pubblici, e a partire dal 1º gennaio 2030 per tutti gli edifici di nuova costruzione. Parte I
A cura di:
  • Osservatorio Prezzi Edilizia

Dalle Aziende

  • Norme tecniche
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Informatica

CDJ Win STS

Una nuova era nel calcolo delle giunzioni metalliche
  • Norme tecniche
  • Costruzioni
  • Fondazioni

Bollino Cassa Edile Awards 2024 assegnato a GEOSEC Italia

Quest’anno, GEOSEC Italia, ha ricevuto un doppio riconoscimento con il “Bollino Cassa Edile Awards 2024”, sia nella categoria “Fair Play” che “Sprint”, su segnalazione della Cassa Edile di Parma che ne ha rilevato la congruità con i parametri dell’iniziativa

Webinar tecnico: Le innovazioni di ALLPLAN 2025 per la progettazione BIM

ALLPLAN 2025 offre agli architetti e agli ingegneri una serie di innovazioni sviluppate per rendere il lavoro più efficiente e flessibile. Scopri le innovazioni per affrontare le sfide del settore e restare competitivi in un mercato in continua evoluzione

Modellazione avanzata con FaTA Next: il problema del martellamento

Oltre alle numerose possibilità presenti per la modellazione automatica strutturale, FaTA Next consente la creazione di modelli avanzati, basati sull’utilizzo di particolari oggetti: i Link. Nel caso in esame verrà trattato il problema del martellamento.
  • Informatica

Revit in openBIM® con usBIM.revolution: standard IDS, bSDD e integrazione GIS

Come trasformare Revit in uno strumento openBIM® per ottimizzare la collaborazione e la qualità dei progetti edilizi
  • Norme tecniche
  • Costruzioni
  • Fondazioni

Intervento di consolidamento del terreno di fondazione presso l’Aeroporto di Ronchi dei Legionari

GEOSEC ha effettuato un importante intervento di consolidamento del terreno presso l'Aeroporto di Ronchi dei Legionari, situato in provincia di Gorizia. Il progetto ha riguardato la riqualificazione della pavimentazione rigida del piazzale di sosta per gli aeromobili, utilizzando la tecnologia brevettata See&Shoot® basata sull'iniezione di resine espandenti.
  • Costruzioni
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Norme tecniche

Sismocell per la sicurezza sismica degli edifici prefabbricati industriali: grande successo per il nuovo dispositivo SismoShock al SAIE 2024

Sismocell si conferma azienda leader per la fornitura di sistemi e soluzioni per la sicurezza sismica delle strutture prefabbricate industriali con la presentazione del nuovo dispositivo SismoShock alla fiera SAIE di Bologna, svoltasi dal 9 al 12 ottobre.
  • Edilizia e immobili

Patente a crediti nei cantieri: l'obbligo è in vigore, sei pronto?

Ecco gli strumenti utili all'attribuzione dei crediti.