Circ. Ag. Entrate 08/10/2012, n. 40

L'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito alle disposizioni contenute nell’art. 13-ter del D.L. 83/2012, Decreto Crescita, che hanno modificato, a decorrere dal 12/08/2012, la disciplina in materia di responsabilità fiscale nell’ambito dei contratti d’appalto e subappalto di opere e servizi.
Detta disposizione prevede la responsabilità dell’appaltatore e del committente per il versamento all’Erario delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e dell’IVA dovuta dal subappaltatore e dall’appaltatore in relazione alle prestazioni effettuate nell’ambito del contratto.
Tale responsabilità è esclusa se l’appaltatore/committente acquisisce la documentazione attestante che i versamenti fiscali, scaduti alla data del pagamento del corrispettivo, sono stati correttamente eseguiti dal subappaltatore/appaltatore, documentazione che può consistere anche nella asseverazione rilasciata da CAF o da professionisti abilitati.
L’incertezza sull’ambito applicativo della norma ha generato difficoltà applicative, pertanto, a fronte delle richieste di richiarimento ricevute, l'Agenzia si esprime in merito all'entrata in vigore della disposizione ed alla documentazione idonea ad attestare la regolarità dei versamenti.
In sintesi:

• le nuove disposizioni trovano applicazione per i contratti di appalto/subappalto stipulati a decorrere dal 12/08/2012. In relazione a tali contratti, la certificazione deve essere richiesta solamente in relazione ai pagamenti effettuati a partire dal 11/10/2012;
• si ritiene valida, in alternativa alle asseverazioni prestate dai CAF Imprese e dai professionisti abilitati, una dichiarazione sostitutiva, ai sensi del D.P.R. 445/2000, con cui l’appaltatore/subappaltatore attesta l’avvenuto adempimento degli obblighi richiesti dalla disposizione.