Lombardia: seconda circolare esplicativa in merito ad aspetti della disciplina sismica | Bollettino di Legislazione Tecnica
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05/02/2020

Lombardia: seconda circolare esplicativa in merito ad aspetti della disciplina sismica

È stata pubblicata sul BURL 31/01/2020, n. 5 la Circ. Lombardia 1/2020 che sostituisce e supera le indicazioni fornite con la prima circolare, Circ. 9/2019.

In sostituzione delle indicazioni fornite con la Circ. R. Lombardia 29/07/2019, n. 9 e nelle more di un aggiornamento della normativa regionale - a seguito dell’emanazione delle linee guida ministeriali previste dall’art. 94-bis, comma 2 del D.P.R. 380/2001, che dovranno essere definite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - la Circ. R. Lombardia 28/01/2020, n. 1 fornisce alcune considerazioni in merito ad aspetti della disciplina sismica di cui alla L.R. Lombardia 33/2015, a seguito delle modifiche della L.R. Lombardia 21/2019 e dell’entrata in vigore della L. 156/2019, quale orientamento applicativo per le Amministrazioni comunali e a carattere informativo per gli operatori del settore e per gli altri soggetti interessati.

Il provvedimento esamina:
1) le tipologie di interventi, distinti in: interventi “rilevanti”, di “minore rilevanza” e “privi di rilevanza” nei riguardi della pubblica incolumità, indicando le norme di riferimento per ogni tipologia di intervento;
2) l’istanza di autorizzazione sismica, ovvero l’individuazione degli interventi che richiedono l’autorizzazione preventiva per l’inizio dei lavori;
3) il parere tecnico regionale, prevendendo altresì la procedura da seguire in relazione alle richieste di parere pendenti sulle pratiche sismiche a seguito dell’entrata in vigore (il 14/12/2019) della novità normative approvate con la L.R. Lombardia 21/2019;
4) la comunicazione di deposito, con l’individuazione dei due casi nei quali per l’inizio dei lavori va data preventiva comunicazione di deposito del progetto all’autorità competente comunale;
5) la certificazione alla sopraelevazione, chiarendo che la procedura relativa non ha subito variazioni dopo gli ultimi aggiornamenti normativi. Vengono, comunque, specificati alcuni casi, individuati dalle NTC 2018 (D. Min. Infrastrutture e Trasp. 17/01/2018) e relativa circolare (Circ. Min. Infrastrutture e Trasp. 21/01/2019, n. 7), per i quali ne è previsto il rilascio da parte dell’amministrazione comunale in qualità di autorità competente;
6) il collaudo interventi, precisando che per le riparazioni e gli interventi locali e per gli interventi “privi di rilevanza” nei riguardi della pubblica incolumità il certificato di collaudo è sostituito dalla dichiarazione di regolare esecuzione resa dal direttore dei lavori e che a tal fine con la Delib. G.R. Lombardia 02/12/2019, n. XI/2584 sono stati approvati tre nuovi moduli (Mod. 14 - Deposito della relazione a struttura ultimata; Mod. 15 - Comunicazione di deposito del certificato di collaudo statico; Mod. 16 - Comunicazione di deposito della dichiarazione di regolare esecuzione);
7) le differenze tra il concetto di rilevanza ai fini della pubblica incolumità (D.P.R. 380/2001) e di rilevanza ai fini geotecnici (D. Min. Infrastrutture e Trasp. 17/01/2018). La circolare chiarisce che la suddivisione degli interventi in relazione alla rilevanza nei riguardi della pubblica incolumità, prevista dal comma 1 dell’articolo 94-bis del D.P.R. 380/2001, è finalizzata esclusivamente alla definizione della procedura amministrativa da seguire (autorizzazione sismica o comunicazione di deposito sismico) prevista dalla normativa in ambito sismico e non modifica in alcun modo le modalità di svolgimento della progettazione geotecnica dell’intervento. Mentre la definizione di “modesta rilevanza” di un intervento, prevista dal D. Min. Infrastrutture e Trasp. 17/01/2018, è invece finalizzata esclusivamente alla definizione delle procedure di svolgimento della progettazione geotecnica dell’intervento e non modifica in alcun modo la procedura amministrativa da seguire prevista dalla normativa in ambito sismico. Pertanto, l’appartenenza di un intervento a quelli “di minore rilevanza” o a quelli “privi di rilevanza” nei confronti della pubblica incolumità non comporta in via automatica che essi appartengano anche agli interventi "di modesta rilevanza" per gli aspetti geotecnici.

In allegato alla Circolare una Tabella di sintesi dei procedimenti in ambito sismico per la Regione.
 

Dalla redazione