FAST FIND : FL3903

Flash news del
03/01/2018

Molise, Piano Casa prorogato al 31/12/2020

L'obiettivo è quello di sostenere il rilancio dell'economia attraverso gli interventi edilizi, favorendo la riqualificazione del patrimonio esistente dal punto di vista della qualità architettonica e dell'efficienza energetica, migliorando anche la sicurezza delle strutture e l'accessibilità degli edifici.

Con un provvedimento “milleproroghe” - la L.R Molise 22/12/2017, n. 24 pubblicata sul BURM 30/12/2017, n. 73 - la Regione Molise ha prorogato al 31/12/2020 il termine entro il quale devono essere presentati la segnalazione certificata di inizio attività o la denuncia di inizio attività di tutti gli interventi previsti dalle disposizioni della L.R. Molise 11/12/2009, n. 30 (Intervento regionale straordinario volto a rilanciare il settore edilizio, a promuovere le tecniche di bioedilizia e l'utilizzo di fonti di energia alternative e rinnovabili, nonché a sostenere l'edilizia sociale da destinare alle categorie svantaggiate e l'edilizia scolastica).
Pertanto ancora tre anni di tempo per realizzare interventi di ampliamento su edifici esistenti e per poter usufruire di incentivi per interventi di riqualificazione energetica e/o di adeguamento antisismico e per demolire e ricostruire case localizzate in aree a rischio frana.
Il Presidente della Commissione Assetto ed utilizzazione del territorio Salvatore Ciocca ha dichiarato: “Una norma che ha dimostrato, nel tempo, i suoi effetti benefici sul settore dell’edilizia e sull’intero indotto, avendo ripercussioni positive su professionisti, imprese, operai: motivo questo per il quale ho ritenuto di dover procedere speditamente alla proroga, valida per i prossimi tre anni. In parallelo provvederò ad una convocazione monotematica per procedere alle audizioni degli ordini professionali e delle associazioni delle imprese al fine di vagliare eventuali proposte di modifica circa le problematiche emerse e sperimentate nel tempo. Ritengo però che la proroga della scadenza del “Piano Casa” consenta di “mettere in sicurezza” centinaia di progetti - e conseguentemente impegni economici che hanno poi effetti sul tessuto produttivo - garantendo quindi continuità ai lavori già avviati”.
 

Dalla redazione