Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
FAST FIND
: GP14043
Sent. TAR. Lazio Roma 24/03/2015, n. 4495
1. Legittima la demolizione dei lavori di manutenzione straordinaria autorizzati con DIA. 2. Il soppalco richiede il Permesso di costruire.
1. I lavori di manutenzione straordinaria, progetto di restauro, risanamento conservativo e nuova distribuzione interna, richiedono il preventivo ottenimento di un permesso di costruire (e non di una semplice DIA).
Appare quindi del tutto legittima la determinazione dirigenziale emessa dal dirigente dell’U.O.T. del Municipio IV del Comune di Roma, con la quale è stata ordinata la demolizione delle opere costruite in assenza di concessione edilizia.
L’amministrazione ha correttamente fatto applicazione, nel caso di specie, dell’art. 33, D.P.R. n. 380/2001, in quanto le opere di che trattasi sono consistite in interventi di ristrutturazione edilizia rientranti nell’ipotesi di cui all’art. 10, comma 1, lettera c, D.P.R. n. 380/2001, come tali subordinati al rilascio di idoneo permesso di costruire.
Dal sopralluogo effettuato dalla polizia municipale è infatti emerso che:
a) la costruzione di una tettoia a falda spiovente di mq. 3,80 x 3,30 avente altezza tra i 3,30 metri e i 2,80 metri dal pavimento, realizzata mediante struttura in legno e tavolato, ancorata per un lato al muro perimetrale e sorretta da pilastri in legno;
b) al posto di un soppalco non praticabile di 4,00 mq. di cui all’originaria DIA, un soppalco praticabile di circa 13,70 mq. dotato di scala, lucernario e impianti, utilizzato come zona letto.
Secondo il condivisibile orientamento della giurisprudenza, infatti, deve ritenersi che gli interventi consistenti nell'installazione di tettoie o di altre strutture possono ritenersi sottratti al regime del permesso di costruire soltanto e nei limiti in cui la loro conformazione e le loro ridotte dimensioni rendano evidente e riconoscibile la loro finalità di arredo o di riparo e protezione (anche da agenti atmosferici) dell'immobile cui accedono.
Tali strutture non possono, invece, ritenersi installabili senza permesso di costruire allorquando abbiano dimensioni tali da arrecare una visibile alterazione del prospetto e della sagoma dell'edificio. In quest'ultimo caso, come avvenuto nella specie, la realizzazione di una tettoia, indipendentemente dalla sua eventuale natura pertinenziale, è configurabile come intervento di ristrutturazione edilizia ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera d), D.P.R. n. 380/2001, nella misura in cui realizza l'inserimento di nuovi elementi ed impianti ed è quindi subordinata al regime del permesso di costruire, ai sensi dell'art. 10, comma 1, lettera c), del D.P.R. n. 380/2001 laddove comporti una modifica della sagoma o del prospetto del fabbricato cui accede (così, da ultimo, T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 31 luglio 2014, n. 8422; cfr. T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 18 dicembre 2013, n. 5853).
2. A fronte dell’originaria d.i.a per la costruzione di un soppalco non praticabile di 4 mq. è stata accertata la realizzazione di un soppalco di ben più ampie dimensioni (circa 13,70 mq.), dotato di scala, lucernario e impianti, adibito a zona letto.
Ciò ha comportato un incremento della superficie utile dell'appartamento e del carico urbanistico, rientrando pienamente nella definizione dell'art. 10, comma 1, lettera c, D.P.R. n. 380/2001, che assoggetta al titolo edilizio del permesso di costruire gli interventi, come quello in esame, di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino un aumento delle superfici.
D'altra parte i soppalchi possono ritenersi sottratti al regime del permesso di costruire, in quanto qualificabili come interventi di restauro o risanamento conservativo, solo qualora siano di modeste dimensioni e non appaiano idonei a creare un ambiente abitativo (es. uso deposito, sbratto o ripostiglio) (in tal senso, T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 23 gennaio 2013, n. 413; T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 14 gennaio 2011, n. 168).
La realizzazione di un soppalco non rientra nell'ambito degli interventi di restauro o risanamento conservativo, ma nel novero degli interventi di ristrutturazione edilizia, qualora determini una modifica della superficie utile dell'appartamento, con conseguente aggravio del carico urbanistico (cfr. T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sez. II, 23 settembre 2011, n. 952; T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 11 luglio 2011, n. 1863; T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 21 marzo 2011, n. 1586).
Nel caso di specie un soppalco di mq. 13,70 mq., servito da una scala, con altezza utile tra 1 e 2 m. circa, dotato di lucernario, impianti e apposito mobilio, non può essere considerato di trascurabili dimensioni, né adibito ad usi diversi e secondari da quello abitativo (es. deposito, ripostiglio) e va ad incidere sul carico abitativo, richiedendo il permesso di costruire e, in difetto, giustificando l'ordine di rimessione in pristino.
Pertanto, ai sensi dell’art. 33, comma 1, D.P.R. n. 380/200, del tutto legittimamente il dirigente ha provveduto ad ordinare la demolizione o rimozione delle suddette opere nel congruo termine dalla stesso stabilito.
|
Dalla redazione
- Titoli abilitativi
- Edilizia e immobili
- Edilizia privata e titoli abilitativi
Soppalco, titolo edilizio per la realizzazione
DEFINIZIONE DI SOPPALCO - QUALIFICAZIONE INTERVENTI PER LA REALIZZAZIONE DI UN SOPPALCO - REGIME EDILIZIO PER LA REALIZZAZIONE DI UN SOPPALCO (Regime successivo al D.L. 133/2014 ed al D. Leg.vo 222/2016; Regime precedente) - PARAMETRI DI VALUTAZIONE E RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA.
A cura di:
- Maria Francesca Mattei
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
26/07/2024
- Immobili, cambio d'uso facile da Italia Oggi
- L'agibilità è garantita anche per i minialloggi con superfici di almeno 20 metri quadrati e altezza del soffitto a metri 2,40 da Italia Oggi
- Frode bonus facciate da 8 milioni a Milano da Italia Oggi
- Tre vie per produrre rinnovabili da Italia Oggi
- Imprese ed efficienza energetica, arriva il bando da 40 milioni da Il Sole 24 Ore
- Collaudatori ministeriali da Italia Oggi
Il mercato elettronico della PA
Inquadramento e funzionamento del mercato elettronico della PA
ABUSI EDILIZI - SANATORIE, REGOLARIZZAZIONE E TOLLERANZE: GUIDA PRATICA DOPO IL DL “SALVA CASA"
Panoramica completa delle novità, in tema di abusi edilizi, introdotte con il DL "Salva casa"
Guida alla pubblicazione nella sezione Amministrazione Trasparente e rispetto della normativa privacy
Analisi dei dati sottoposti alla pubblicazione nella sezione AT e conformità della pubblicazione alla normativa privacy
I Criteri Ambientali Minimi nei contratti pubblici dopo il D.Lgs. 36/2023
Applicazione dei CAM nelle procedure di affidamenmto di lavori, servizi e forniture alla luce dei provvedimenti attuativi e delle prassi di settore
LE PROCEDURE EDILIZIE E I TITOLI ABILITATIVI
Quadro normativo, interventi e procedure, agibilità degli edifici, cambi di destinazione d'uso, adempimenti e responsabilità dei tecnici alla luce della corrente regolamentazione
![](/bcksistemone/files/prd_allegati/_/24-7/11725775/011-2.jpg)
La nullità parziale e totale dei contratti dopo la manipolazione dei tassi Euribor
ISBN: 9791255860112
Criticità del sistema di calcolo del tasso Euribor e possibili manipolazioni - Nullità totale dei contratti stipulati dalle banche del “panel” - Impostazione della domanda e decorrenza della prescrizione
Aggiornato con la sentenza Corte di Cassazione 3 maggio 2024, n. 12007
LEGIS Giuridica
24.50
23.30
![](/bcksistemone/files/prd_allegati/_/24-7/11725774/363-4.jpg)
Le riserve, le varianti e il collaudo nei contratti pubblici
ISBN: 9788862193634
Riserve: alla consegna dei lavori, per sospensione dei lavori illegittima, per approvazione di varianti, concernenti la gestione contabile - Contabilità dei lavori - Procedura e documentazione per l’approvazione di varianti - Varianti e quinto d’obbligo - Nomina, compenso e responsabilità del collaudatore - Tempistiche e svolgimento del collaudo
Download: 81 formule editabili in formato .DOC
Aggiornato al D. Leg.vo 31/03/2023 n. 36
Libro
34.00
32.30
![](/bcksistemone/files/prd_allegati/_/24-7/11681763/010-5.jpg)
Cartolarizzazioni: manuale teorico-pratico per il giurista
ISBN: 9791255860105
Regole di efficacia delle cessioni in blocco dei crediti - Privilegi, incertezze ed eccezioni relative ai crediti ceduti - Caratteristiche e attività riservate al Servicer - Limiti e regole del recupero dei crediti cartolarizzati - Tra titolarità effettiva ed effettiva titolarità: antiriciclaggio e privacy nelle cartolarizzazioni
Con la Prefazione di Felice Manti
LEGIS Giuridica
25.00
23.75
![](/bcksistemone/files/prd_allegati/_/24-7/11681762/377-1.jpg)
Archeologia preventiva per le stazioni appaltanti
Norme, problemi, soluzioni
ISBN: 9788862193771
Con il patrocinio dell’ANA (Associazione Nazionale Archeologi)
La relazione di assoggettabilità - Potenziale archeologico e rischio archeologico - La verifica preventiva dell’interesse archeologico (VPIA) - Il progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE) - Il rapporto con le stazioni appaltanti - Compliance e tutela secondo il Codice appalti 2023
Con Appendice normativa e download
Aggiornato al D. Leg.vo 31/03/2023 n. 36 e al D.L. 02/03/2024 n. 19
Libro
32.00
30.40
![](/bcksistemone/files/prd_allegati/_/24-6/11661922/009-9.jpg)
Come tutelare il marchio dal rischio di confusione
ISBN: 9791255860099
AGGIORNATO ALLA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA UE DEL 11 GENNAIO 2024, CAUSA C-361/22, E ALLE DECISIONI E.U.I.P.O. DEL 28 FEBBRAIO 2024
Con FORMULARIO e GIURISPRUDENZA
LEGIS Giuridica
41.00
38.95