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13/12/2018

Emilia Romagna, sismica: nuovi importi per le spese e standard delle strutture tecniche

Si applicano ai procedimenti avviati dal 12/12/2018 le previsioni contenute nell'atto di indirizzo approvato con la D.G.R. Emilia Romagna n. 1934 del 2018 recante gli standard minimi per l'esercizio delle funzioni in materia sismica e la definizione del rimborso forfettario per le spese istruttorie relative alle autorizzazioni sismiche e ai depositi dei progetti strutturali.

L’atto di indirizzo (D.G.R. Emilia Romagna 19/11/2018, n. 1934) è stato pubblicato sul BURER 12/12/2018, n. 390 e si compone, in particolare, di due allegati: uno per la definizione degli standard minimi per l’esercizio delle funzioni in materia sismica e un altro per la ridefinizione degli importi del rimborso forfettario per le spese istruttorie, con le modalità di versamento e il Modulo per la Richiesta di rimborso.

La revisione degli standard minimi per l’esercizio delle funzioni in materia sismica - definiti con la Delib. G.R. Emilia Romagna n. 1804 del 03/11/2008 e con Delib. G.R. Emilia Romagna n. 120 del 09/02/2009 - si è resa necessaria in considerazione dell’incidenza dei diversi aspetti che hanno modificato il contesto operativo nei dieci anni di applicazione della L.R. Emilia Romagna n. 19 del 2008 (Norme per la riduzione del rischio sismico) e degli atti e d'indirizzo.
Gli standard minimi previsti per le strutture tecniche sono stati adeguati alle diverse situazioni di gestione delle funzioni sismiche, con l’obiettivo di assicurarne la funzionalità, l’efficienza e il rispetto dei tempi di conclusione dei procedimenti.

Gli importi forfettari dei rimborsi per le spese istruttorie - definiti con D.G.R. Emilia Romagna n. 2271 del 21/12/2016 - sono stati rivisti allo scopo di trovare un giusto equilibrio tra diverse esigenze, in primo luogo quella di garantire il contributo alla copertura delle spese di funzionamento delle strutture. Altri criteri sono stati: la gravosità dell’impegno istruttorio per le dimensioni, la complessità e la specialità degli interventi e l’esigenza di non penalizzare gli interventi sul patrimonio edilizio esistente mirati a migliorare la sicurezza strutturale e sismica delle costruzioni.

Dal 12/12/2018, ovvero dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della delibera:
- sono abrogate le previgenti normative, di cui alla Delib. G.R. Emilia Romagna 03/11/2008, n. 1804, Delib. G.R. Emilia Romagna 09/02/2009, n. 120 e Delib. G.R. Emilia Romagna 21/12/2016, n. 2271;
- per tutti i procedimenti avviati si applicano le previsioni in essa contenute.
 

Dalla redazione