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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Piemonte: pubblicate le norme su riqualificazione dell’edificato e sistema telematico dei titoli edilizi
RIUSO, RIQUALIFICAZIONE DELL'EDIFICATO E RIGENERAZIONE URBANA - La L.R. Piemonte 04/10/218, n. 16, in vigore dal 26/10/2018, promuove interventi di riuso e di riqualificazione degli edifici esistenti, interventi di rigenerazione urbana e il recupero dei sottotetti e dei rustici. Il provvedimento dedica particolare attenzione alla ristrutturazione degli immobili compromessi o in stato di abbandono mediante interventi che mirano a favorire la sostenibilità ambientale e il miglioramento del tessuto urbano.
Prendono il via operazioni di recupero di rustici e sottotetti e di demolizione di edifici agricoli abbandonati, la cui cubatura sarà spendibile in altre aree urbanizzate. La legge favorisce l'uso di materiali costruttivi provenienti dal riciclo e introduce il principio della “decostruzione” di edifici localizzati in area agricola.
La legge abroga le seguenti disposizioni:
- L.R. Piemonte 21/1998 sul recupero a fini abitativi di sottotetti;
- L.R. Piemonte 9/2003 sul recupero funzionale dei rustici;
- il Capo I (artt. da 1 a 7) e l' articolo 14 della L.R. Piemonte 20/2009, c.d. Piano Casa.
SISTEMA TELEMATICO PER I TITOLI ABILITATIVI EDILIZI - In attuazione dell’articolo 49, comma 2 della L.R. Piemonte 56/1977 (Tutela e uso del suolo) con il D. P.G.R. Piemonte 05/10/2018, n. 8/R., in vigore anch’esso dal 26/10/2018, vengono stabiliti i requisiti necessari per realizzare un sistema telematico di comunicazione con gli sportelli unici disciplinati dalla normativa nazionale secondo le rispettive competenze, quale unico punto di accesso per il privato in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti le istanze edilizie. Il regolamento stabilisce i tempi per l'erogazione graduale del servizio in via telematica, i requisiti tecnici, le modalità operative per realizzare l'uniformità nella circolazione e nello scambio telematico di dati e informazioni relative all’edilizia, nonché per favorire l'interoperabilità dei sistemi e l'integrazione dei processi fra le diverse pubbliche amministrazioni.
Nel dettaglio il provvedimento stabilisce che l’invio di istanze edilizie agli enti titolari di procedimenti edilizi, nonché ogni altro adempimento ad esse relativo e ogni altra istanza edilizia, deve avvenire esclusivamente in formato digitale, tramite sistemi telematici che abbiano i requisiti previsti nel regolamento, con i seguenti tempi:
- entro il 26/10/2019 per la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) e la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA);
- entro il 26/04/2020 per la segnalazione certificata di inizio attività in alternativa al permesso di costruire (SCIA alternativa a PdC) ed il permesso di costruire (PdC).