Articolo abrogato dall’art. 26, della L. 22/10/1971, n. 865 e, successivamente, tale abrogazione è stata confermata, limitatamente alle norme riguardanti l'espropriazione, dall'art. 58, del D.P.R. 08/06/2001, n. 327, comma 1, così recitava:

“Art. 19 - Diritto di prelazione degli ex proprietari sulle aree urbane espropriate

1. Coloro che hanno subìto l'espropriazione di aree a termini dell'articolo precedente ed i loro eredi possono esercitare un diritto di prelazione sulle aree stesse quando queste, in seguito all'approvazione del piano particolareggiato in cui sono comprese, divengono disponibili per l'edificazione privata.

2. Il diritto di cui al comma precedente deve essere esercitato dagli interessati secondo le norme che saranno stabilite dal regolamento di esecuzione della presente legge, nel termine di tre mesi dalla data dell'annunzio dell'avvenuto deposito nella segreteria comunale, a norma dell'art. 16, del decreto di approvazione del piano particolareggiato.

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