Comma abrogato dall'art. 9, comma 1, del D. Leg.vo 23/11/2018, n. 139, così recitava:

"4. L’organismo di regolazione stabilisce, a seguito di una richiesta delle autorità competenti o delle imprese ferroviarie interessate, come individuate dall’articolo 5 del regolamento di esecuzione (UE) n. 869/2014 della Commissione europea dell’11 agosto 2014, se la finalità principale del servizio sia il trasporto di passeggeri tra stazioni situate in Stati membri diversi, sulla base di quanto disposto dagli articoli da 6 a 9 del citato regolamento di esecuzione (UE) n. 869/2014. La decisione dell’organismo di regolazione è debitamente giustificata e pubblicata tempestivamente sul suo sito web, nel rispetto della riservatezza da applicare alle informazioni sensibili dal punto di vista commerciale. Nei casi in cui venga accertato dall’organismo di regolazione che la finalità principale del servizio non è il trasporto di passeggeri tra stazioni situate in Stati membri diversi e fatta comunque salva la possibilità di limitazione di cui al comma 5, l’impresa ferroviaria deve possedere la licenza nazionale passeggeri per esercire il servizio."

Dalla redazione