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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
D. P.R. 01/11/1959, n. 1363
D. P.R. 01/11/1959, n. 1363
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Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- D.M. 24/03/1982
- D.P.R. 24/03/2003, n. 136
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PREMESSAIl presente regolamento si applica a tutti gli sbarramenti (dighe o traverse) la cui altezza ai sensi dell’art. 21 superi i 10 metri ed a qu |
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PARTE PRIMA - NORME GENERALI PER LA PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE ED ESERCIZIO |
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CAPITOLO I - PROGETTI |
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Art. 1. - Progetto di massimaI progetti di massima allegati alle domande di derivazione d’acqua devono essere redatti, per la parte riguardante le opere di sbarramento, in base a rilievo |
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Art. 2. - Progetto esecutivoIl progetto esecutivo dello sbarramento deve essere firmato in tutti i suoi allegati dall’ingegnere progettista e dal richiedente la concessione o concessionario della derivazione ed essere corredato dai seguenti allegati: a) relazione tecnica generale con giustificazione del tipo dello sbarramento adottato e con richiamo delle eventuali varianti rispetto al progetto di massima; b) relazione geognostica definitiva e dettagliata con i risultati delle indagini e delle prove eseguite. Tale relazione, redatta da persona di riconosciuta competenza in materia, deve, in ogni caso, contenere gli elementi oggettivi raccolti sulla idoneità della sede dello sbarramento, sulla tenuta del serbatoio e sulla st |
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Art. 3. - Massima piena e organi di scaricoLa relazione idraulica dovrà giustificare il valore assunto per la portata della massima piena prevedibile, ai fini del dimenzionamento degli organi di scarico, avuto presente che lo smaltimento delle piene dovrà essere affidato in misura prevale |
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Art. 4. - Verifiche staticheI calcoli di stabilità e resistenza saranno chiaramente esposti riproducendo integralmente, fi |
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Art. 5. - Approvazione del progetto esecutivoIl progetto esecutivo deve essere presentato in originale in bollo e tre copie al competente ufficio del Genio civile, il quale accerta se la documentazione di esso sia conforme alle prescrizioni del presente regolamento, richiedendo, in caso contrario, il completamento degli atti, e promuove il parere del |
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Art. 6. - Foglio di condizioniIl foglio di condizioni, all’osservanza del quale é vincolata l’esecuzione dell’opera, é predisposto con riferimento al progetto esecutivo e contiene le norme: a) per l’esecuzione e la manutenzione degli accessi allo sbarramento durante la costruzione e il successivo esercizio; b) per la |
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CAPITOLO II - COSTRUZIONE |
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Art. 7. - Autorizzazione alla esecuzione dei lavoriL’esecuzione degli impianti di cantiere e degli scavi può essere autorizzata, dopo l’approvazione del progetto di massima, dal |
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Art. 8. - Direzione dei lavoriL’ingegnere direttore dei lavori, qualora non sia anche progettista, deve firmare il progetto esecutivo, assumendone ogni responsabilità per quanto riguarda le modalità costruttive e |
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Art. 9. - Vigilanza dei lavoriIl Servizio dighe segue tutte le fasi della costruzione, ne raccoglie i dati e sorveglia i sistemi di |
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Art. 10. - Prove preliminari sui materialiI materiali da impiegare nella costruzione dello sbarramento, la roccia di imposta e i diversi tipi di malte, conglomerati e altre miscele proposti per l’impiego, dovranno essere assoggettati, prima dell’inizio dei lavori e secondo un programma concordato con il Servizio dighe, ad esperienze presso laboratori specializzati, dirette ad accertarne: il peso specifico, il modu |
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Art. 11. - Assistenza governativaNon appena iniziati i lavori di costruzione, l’ufficio del Genio civile ne dà immediato avviso al Servizio dighe comunicando il nome dell’ingegnere dell’ufficio stesso incaricato di accertare l’osservanza |
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Art. 12. - Controllo dei materiali durante la costruzionePer gli sbarramenti murari l’assistente governativo curerà che dagli impasti di esecuzione vengano prelevati, di regola almeno due volte la settimana, campioni delle malte e dei conglomerati, dei quali una parte verrà sottoposta alle prove indicate nel foglio di condizioni ed a quelle che successivamente risultassero necessarie, mentre l’altra sarà conservata in apposito locale per eventuali ulteriori accertamenti. Analoghi prelevamenti saranno effettuati per gli |
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Art. 13. - Autorizzazione all’invasoPrima che lo sbarramento sia ultimato l’ufficio del Genio civile, previo nulla osta del Servizio dighe, potrà, a titolo sperimentale e in via provvisoria, autorizzare invasi parziali che |
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Art. 14. - Collaudo |
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CAPITOLO III - ESERCIZIO |
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Art. 15. - Vigilanza durante l’esercizioApprovati gli atti di collaudo lo sbarramento inizia il regolare esercizio durante il quale dovrà, a cura del richiedente la concessione o concessionario, essere continuamente |
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Art. 16. - Obblighi del richiedente la concessione o concessionarioIl richiedente la concessione o concessionario della derivazione alla quale é connesso lo sbar |
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Art. 17. - Accertamenti periodici di controlloL’ingegnere del Genio civile incaricato della vigilanza dell’opera é tenuto a visitarl |
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Art. 18. - Provvedimenti di urgenzaL’ufficio del Genio civile, qualora accerti manifestazioni che possano far sorgere dubbi sulla stabilità dello sbarramento, ha facoltà di imporr |
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Art. 19. - Osservazione e misureA cura del richiedente la concessione o concessionario verranno eseguiti i controlli e le misure periodiche previste nel foglio di condizioni e nel progetto esecutivo approvato. Presso la casa di guardia sarà tenuto apposito registro sul quale dovranno essere riportate: |
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PARTE SECONDA - NORME PER IL CALCOLO E LA COSTRUZIONE DEI DIVERSI TIPI DI SBARRAMENTO |
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CAPITOLO I - CLASSIFICAZIONE E DEFINIZIONI |
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Art. 20. - Classificazione(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) Agli effetti delle norme che seguono, gli sbarramenti vengono classificati nei seguenti tipi: |
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Art. 21. - Definizioni(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/198 |
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CAPITOLO II - SBARRAMENTI MURARI - A) DISPOSIZIONI GENERALI |
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Art. 22. - Cemento, calcestruzzo, muratura di pietrame(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) Per il cemento sarà adottata la qualità più adatta al tipo di sbarramento ed alle caratteristiche dell’acqua del serbatoio, tenuta presente anche l’opportunità di limitare il calore di idratazione ed il ritiro. |
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Art. 23. - Roccia di imposta(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) La superficie di imposta de |
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Art. 24. - Spinta idrostatica e spinta del ghiaccio(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G |
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Art. 25. - Azioni sismiche(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) Nelle località dichiarate sismiche di prima o seconda categoria ai sensi delle leggi vigenti, la costruzione di sbarramenti murari è consentita soltanto quando la roccia di imposta presenti caratteristiche meccaniche sufficientemente uniformi oltre ai requis |
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Art. 28. - Particolarità costruttive(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) a) Franco e coronamento. Il franco non sarà inferiore ad un metro, qualunque sia il tipo dello sbarramento murario. Sul coronamento dovr&ag |
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CAPITOLO II - SBARRAMENTI MURARI - B) SBARRAMENTI A GRAVITÀ MASSICCI |
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Art. 29. - Caratteristiche. Verifiche di stabilità e resistenza(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) Hanno profilo fondamentale triangolare e sezioni orizzontali piene. Le verifiche di stabilità saranno condotte per le sezioni di fondazione e per ogni altra sezione orizzontale con riferimento alle seguenti condizioni di carico: a) a serbatoio vuoto: solo peso proprio; |
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Art. 30. - Giunti permanenti, drenaggi, superfici di fondazione(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 2 |
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CAPITOLO II - SBARRAMENTI MURARI - C) SBARRAMENTI A GRAVITÀ ALLEGGERITI |
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Art. 31. - Caratteristiche e verifiche di stabilità e resistenza(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) |
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Art. 32. - Giunti permanenti. Superfici di fondazione(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) |
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CAPITOLO II - SBARRAMENTI MURARI - D) SBARRAMENTI A VOLTA |
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Art. 33. - Caratteristiche generali e suddivisioni(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) |
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Art. 34. - Variazioni termiche e ritiro(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) |
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Art. 35. - Verifiche stabilità e resistenza(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) a) Sbarramento ad arco. La verifica si effettuerà mettendo in conto soltanto il comportamento elastico degli archi. Quindi per la condizione di serbatoio vuoto si calcoleranno per gli archi le sollecitazioni derivanti dalle variazioni termiche e dal ritiro e quando necessario, dal peso proprio; per la condizione di serbatoio pieno, oltre agli effetti delle variazioni termiche, del ritiro ed eventualmente del peso proprio, si metteranno in conto la spinta idrostatica, quella eventuale del ghiaccio e le az |
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Art. 36. - Modalità costruttive(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D |
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CAPITOLO II - SBARRAMENTI MURARI - E) SBARRAMENTI CON PARETI DI RITENUTA A VOLTE O SOLETTE SOSTENUTE DA CONTRAFFORTI |
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Art. 37. - Caratteristiche(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) |
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Art. 38. - Verifiche di stabilità e resistenza(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) La verifica dei contrafforti verrà effettuata |
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CAPITOLO III - SBARRAMENTI IN MATERIALI SCIOLTI - A) DISPOSIZIONI GENERALI |
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Art. 39. - Definizione e norme(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982 |
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Art. 40. - Terreno d’appoggio e fondazione(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) |
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Art. 41. - Franco, ubicazione degli organi di scarico(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/ |
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CAPITOLO III - SBARRAMENTI IN MATERIALI SCIOLTI - B) SBARRAMENTI IN TERRA |
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Art. 42. - Caratteristiche e verifiche di stabilità(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) Il profilo della sezione trasversale sarà determinato in base alle caratteristiche geotecniche dei materiali e delle miscele che si prevede di impiegare per la costruzione del rilevato e al loro sistema di costipamento nonché alle caratteristiche dei terreni di fondazione: caratteristiche che dovranno essere dedotte da prove eseguite in laboratori specializzati. |
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Art. 43. - Modalità costruttive(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato i |
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CAPITOLO III - SBARRAMENTI IN MATERIALI SCIOLTI - C) SBARRAMENTI IN MURATURA A SECCO |
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Art. 45. - Caratteristiche e verifiche di stabilità e resistenza(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) |
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Art. 47. - Materiali e modalità costruttive(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed ent |
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CAPITOLO III - SBARRAMENTI IN MATERIALI SCIOLTI - D) SBARRAMENTI IN PIETRAME ALLA RINFUSA (SCOGLIERA) |
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Art. 48. - Caratteristiche e verifiche di stabilità e resistenza(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) Sono costituiti da pietrame gettato alla rinfusa |
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Art. 49. - Dispositivi di tenuta(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Or |
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Art. 50. - Materiali e modalità costruttive(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. |
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CAPITOLO IV - TRAVERSE FLUVIALI |
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Art. 51. - Definizioni e norme(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 212 ed entrato in vigore dal 03/09/1982) Per traverse fluviali si intendono gli sbarramenti che determinano un rigurgito contenuto nell’alveo del corso d’acqua. Sono soggette al presente regolamento quelle che danno luogo nell&rsquo |
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CAPITOLO V - TIPI VARI |
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Art. 52. - Definizioni e norme(N.B.: articolo abrogato e sostituito dal D. Min. LL.PP. 24/03/1982, pubblicato sul Suppl. Ord. alla G.U. 04/08/1982, n. 21 |
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