D. Min. Economia e Fin. 23/07/2004

Il decreto ha fissato le modalità per l'accesso al Fondo per la demolizione delle opere abusive di cui all'art. 32, comma 12, del D.L. 269/2003 (convertito in legge dalla L. 326/2003) e le condizioni per il rimborso delle anticipazioni, definendo altresì gli impegni accessori assunti dallo Stato in relazione alla costituzione e gestione del Fondo da parte della Cassa DD.PP..

L'art. 32 menzionato autorizzava la Cassa depositi e prestiti a mettere a disposizione l'importo massimo di 50 milioni di euro per la costituzione, presso la Cassa stessa, di un Fondo di rotazione, denominato Fondo per le demolizioni delle opere abusive, per la concessione di anticipazioni volte al finanziamento degli interventi di demolizione delle opere abusive. Il decreto in commento dispone ora le modalità per il rimborso di dette somme, prevedendo che quanto anticipato dal fondo ai comuni dovrà essere restituito entro 60 giorni dalla data dell'effettiva riscossione delle somme a carico dei soggetti che hanno realizzato gli abusi, con la maggiorazione dello 0,1% annuo. La restituzione deve essere comunque effettuata trascorsi 5 anni dal momento dell'anticipazione, mentre in caso di inadempienza le somme saranno restituite dal Ministero dell'interno, che potrà poi rivalersi su quanto dovuto ai comuni inadempienti, trattenendo le relative somme dai fondi del bilancio dello Stato da trasferire a qualsiasi titolo.