D. Min. Industria, Comm. e Art. 31/08/1972

I leganti idraulici distinti dalla L. 26 maggio 1965, n. 595, Rcon le denominazioni:

D) Agglomerati cementizi:

I leganti idraulici, di cui al precedente art. 1, debbono soddisfare i seguenti requisiti nei quali le quantità sono espresse percentualmente in peso:

D) Agglomerati cementizi:

Dall'inizio dell'impasto i tempi di presa debbono essere i seguenti:

Per la determinazione della pasta normale di tutti i leganti idraulici, di cui al precedente art

1 ) Prova d'indeformabilità.--Per l'esecuzione della prova d'indeformabilità degli agglomerati cementizi si debbono seguire le modalità prescritte all'art. 8, comma 1) del D.M. 3 giugno 1968, per l'analoga prova sui cementi.

Le prove di compressione, per tutti i leganti idraulici di cui al precedente art. 1, debbono essere effettuate seguendo, nelle linee generali, le modalità prescritte per l'analoga prova sui cementi all'art. 10 del D.M. 3 giugno 1968, con le sole varianti che, per alcuni di essi, sono qui di seguito evidenziate.

Per le prove di flessione al punto 3.1 di detto art. 10, la rottura dei tre provini, nel caso di tutti i leganti idraulici di cui al precedente art. 1, deve essere eseguita al solo scopo di ottenere i due semi-prismi da sottoporre alla compressione.

D) a) Agglomerati cementizi a lenta presa:

Le prove di compressione per gli agglomerati cementizi a lenta presa debbono essere effettuate su malta plastica, confezionata e stagionata con le stesse modalità usate per i cementi e prescritte dall'art. 10 del D.M. 3 giugno 196

Le prove chimiche per i leganti idraulici di cui al precedente art 1 debbono essere effettuate nel modo seguente:

D) Agglom