Circ.Ass.R. Calabria 03/08/1999, n. 87/S

Com'è noto, sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 59 del 15 giugno 1999, sono state pubblicate le leggi regionali 11 giugno 1999, 17

In relazione alla legge regionale n. 17/99 (nel prosieguo indicata come «legge») si fa presente che uno dei primi adempimenti del Consiglio regionale sarà l'emanazione di un provvedimento per dettare gli indirizzi ed i criteri per la programmazione delle medie e delle grandi strutture di vendita. A questo riguardo, questo Assessorato, prima ancora dell'approvazione definitiva, della legge, ha chiesto ai Comuni di inviare alla Camera di Commercio della rispettiva provincia di appartenenza la scheda informativa, debitamente compilata, sulla situazione distributiva nel territorio comunale, al fine di poter ricavare le informazioni necessarie ai predetti indirizzi programmatici.

Nel rinnovare la richiesta di collaborazione di quei Comuni che ancora non risulta abbiano inviato le schede di rilevazione, si ricorda che tale adempimento è previsto espressamente a carico dei Comuni dall'art. 22, comma 1, lett. a), della legge, rilevazione necessaria non soltanto per l'emanazione del sopraddetto provvedimento della Regione ma, soprattutto, per la programmazione comunale delle medie strutture di vendita.

a) il modello COM 2 debitamente compilato;

a) il modello COM 2 debitamente compilato;

b) una relazione illustrativa contenente gli elementi per la valutazione della conformità dell'insediamento alle previsioni degli strumenti urbanistici comunali e alla programmazione territoriale regionale;

Come si prometteva in apertura di questa circolare, con la legge regionale 11 giugno 1999, n. 18 (nel proseguo indicata come «legge»), il Consiglio regionale della Calabria ha dato attuazione al Titolo X del D.Lgs. n. 114/98, con la contestuale abrogazione di ogni precedente disposizione in materia sia statale che regionale.

In attuazione di quanto previsto dall'art. 19, comma 10 della legge, si forniscono alcune ulteriori indicazioni in merito alla procedura di conversione delle autorizzazioni.

Nel termine di 90 giorni dall'entrata in vigore della legge (avvenuta, come detto, il 16 giugno scorso) i Comuni devono convertire d'ufficio le autorizzazioni per il commercio su aree pubbliche attive nei nuovi titoli autorizzatori previsti dalla legge.

Per operare questa conversione si ricorda che la legge regionale ha previsto due sole tipologie di autorizzazione, quella di tipo A e quella di tipo B, intendendosi con la prima quella riguardante il commercio svolto su posteggi dati in concessione decennale (v

(Art. 19 legge reg. 11 giugno 1999, n. 18)

La Circolare dell'Assessorato al Commercio della Regione n. 801 del 218/1999 contiene, in allegato, la modulistica prevista dall'art. 19 della Legge regionale 11 giugno 1999, n. 18, recante «Disciplina delle funzioni attribuite alla Regione in materia di co

Per quanto concerne i modelli predisposti per la conversione delle autorizzazioni in essere, questi saranno compilati dal Comune sulla base delle autorizzazioni rilasciate agli operatori sulla base della precedente normativa. Rispetto alla precedente autorizzazione ed alla correlativa iscrizione al REC sarà attribuito il settore (alimentare o non alimentare) ovvero entrambi barrando gli appositi spazi.

Per quanto attiene al subingresso, il relativo modello - compilato nelle parti di interesse - in due copie (di cui una in bollo) è consegnato dall'interessato al competente ufficio del Comune. Il modello può essere firmato alla presenza di

La modulistica - unicamente alle presenti istruzioni - sarà distribuita dai Comuni e dalle Cam